Era seduta in braccio alla madre, nel sedile davanti. La sorella guidava. L'auto ha tamponato violentemente, la bimba, sei anni, è di fatto morta sul colpo. E' accaduto ieri a Palermo.
Una bambina di sei anni, Giulia Mazzola, è morta nello scontro tra due auto, una Hyundai e una Volkswagen Golf. Lo scontro è avvenuto all'incrocio fra le vie Salvatore Morso e Giorgio Arcoleo nella zona del Policlinico. Nell'impatto la bambina è rimasta gravemente ferita e sin da subito le sue condizioni sono apparse disperate. I medici dell'ambulanza del 118 hanno tentato di rianimarla ma poi è stato deciso il trasferimento all'ospedale Civico, dove la piccola è morta poco dopo.
Secondo una prima ricostruzione alla guida dell'auto Golf nera c'era la sorella della bambina, Caterina Mazzola incinta all'ottavo mese e ricoverata nel reparto di Ginecologia del Civico. Nel posto del passeggero invece c'era la mamma della piccola che, sembrerebbe tenesse in braccio la bambina.
Nell'altra auto, una Hyundai, c'erano marito e moglie di Santa Flavia. Alla guida c'era un uomo, con una donna, rimasta anche lei ferita, nel lato passeggero. La piccola Giulia, che avrebbe compiuto sette anni ad agosto, dopo l'impatto tra le due vetture sarebbe stata morta schiacciata tra l'airbag e la madre che la teneva in braccio. In un primo momento si era diffusa la notizia che la piccola fosse stata sbalzata dall'auto, ipotesi che gli accertamenti della polizia municipale hanno escluso.
La procura di Palermo ovviamente ha aperto un'inchiesta e valuterà sia la responsabilità degli autisti sia quella dei familiari della bimba. Si dovrà accertare se, come emergerebbe dai primi rilievi, la vittima si trovasse effettivamente senza cintura di sicurezza, in braccio alla madre, sul sedile anteriore e non, dietro, nel seggiolino, come prevede la legge.