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03/05/2017 17:00:00

Favignana, l'AMP presenta uno studio sui fondali e sugli impatti della posidonia

L’Area Marina Protetta "Isole Egadi" sarà presente al convegno del Progetto europeo Horizon2020 ECOPOTENTIAL (www.ecopotential-project.eu), coordinato dal CNR, previsto nel Parco Naturale Regionale di San Rossore, a Pisa, dal 2 al 5 maggio.

Il progetto, il più grande finanziato dalla EU sullo studio degli ecosistemi terrestri, intende utilizzare i dati satellitari, e, in particolare, i “Sentinel” di ultima generazione dell’Agenzia Spaziale Europea, per studiare gli ecosistemi delle aree naturali protette di tutta Europa e non solo.

Il convegno chiama a raccolta ricercatori e personale dei parchi, per presentare e discutere i risultati dei primi 2 anni di attività e per identificare dove è necessario incrementare le conoscenze scientifiche per migliorare la gestione delle aree protette.

Su invito dell’ISPRA, partner del progetto Ecopotential, l’Area marina protetta delle Egadi sarà presente con il ricercatore dell’ENEA Sergio Cappucci. L’ENEA collabora con il Comune di Favignana, Ente gestore dell’AMP, da ormai 6 anni e ha condotto a Favignana un’analisi dei dati aerei (EO, earth observation) sulla morfologia dei fondali e delle coste dell’arcipelago, portando alla luce i segni dell’erosione della prateria di Posidonia oceanica provocata, negli scorsi decenni, dallo strascico illegale sotto costa e dagli ancoraggi.

“Si tratta di un’ennesima vetrina internazionale e scientifica per la nostra AMP – dichiara il Sindaco delle Egadi e Presidente dell’AMP, Giuseppe Pagoto -, che in questi anni è diventata un laboratorio di sperimentazione a cielo aperto per lo studio dell’ambiente marino. Grazie all’ENEA per questo partenariato proficuo e prestigioso”.