Sono iniziati stamattina i lavori di somma urgenza per la riparazione e il consolidamento del piazzale antistante la terrazza panoramica dell'ex Rotonda nel Lungomare San Vito di Mazara del Vallo. Con ordinanza 59 del 3 Maggio 2017 è stata disposta l’immediata esecuzione della perizia tecnica redatta dall’arch. Alberto Ditta, dell’Ufficio Tecnico Comunale, per la realizzazione dei lavori.
I lavori prevedono: la rimozione delle parti crollate e di quelle pericolanti, a seguito delle avverse condizioni meteo invernali, e la realizzazione di opere di contenimento e consolidamento. I lavori, per un importo di circa 36 mila euro, sono stati affidati all’impresa Trivel Sicilia di Castelli Domenico srl di Mazara e sono diretti dall’ing. Leonardo Tallo, del Provveditorato Interregionale Opere Pubbliche Sicilia – Calabria, ente con il quale l’Amministrazione Comunale di Mazara del Vallo ha una convenzione.
“I lavori - ha detto l'Assessore ai Lavori Pubblici Silvano Bonanno - saranno completati in poche settimane. Si tratta di un intervento urgente che consentirà di eliminare il pericolo per la pubblica incolumità. Nelle prossime settimane – ha aggiunto Bonanno - provvederemo anche per il tratto di marciapiede del Lungomare Hopps e per il tratto di strada di Tonnarella, anch’essi interessati da crolli”.
SALA LETTURA AREA CORRIDONI - Il complesso Monumentale Filippo Corridoni, unitamente al Civic Center e al Collegio dei Gesuiti, è destinato a diventare il cuore culturale della Città. E' stato effettuato un sopralluogo con Rossella Giglio, dirigente della sezione archeologica della Soprintendenza Beni Culturali di Trapani, alla presenza dei tecnici comunali Bianca Asaro, Salvatore Ferrara e Girolamo Sala. Decisi una serie di interventi per restituire alla piena fruibilità l’area esterna del Complesso Monumentale Filippo Corridoni.
“Nei prossimi giorni – ha detto il Sindaco – l’area esterna del Complesso sarà ripulita e attrezzata per essere utilizzata per eventi culturali. Provvederemo anche a collocare comode poltrone in guisa tale che sarà possibile soffermarsi qualche ora all’aria aperta per una comoda lettura. Grazie alla collaborazione con la Soprintendenza – ha concluso Cristaldi – gli scavi archeologici di un'antica fornace saranno illuminati con un sistema adeguato per metterne in risalto i resti riaffiorati a seguito dei lavori e che risalirebbero al periodo bizantino e successivamente sarà eliminata la copertura attuale”.