Il Comune di Erice verrà rimborsato dall'EAS, Ente Acquedotti Siciliani, della somma di 500 mila euro per chiudere il contenzioso tra i due enti. L'amministrazione comunale ha portato in tribunale l'Ente, sostenendo di vantare un credito di 624 mila euro per mancato versamento di canoni fognari e depurativi incassati fino al dicembre 2007 dai cittadini di Erice.
Il comune ha così ottenuto un decreto ingiuntivo contro il quale l'Eas si è opposta dando il via al giudizio ordinario che prevede la prossima udienza il 4 luglio. «Un grande risultato per il Comune di Erice, probabilmente l'unico che si trova ad ottenere il rimborso dei canoni fognari e depurativi, seppure a seguito di un’azione legale», il commento dell’avvocato Vincenzo Maltese, incaricato dal Comune ericino di intraprendere l'iniziativa giudiziaria nei confronti dell'Ente Acquedotti.