Diventa un caso la foto della macchina dei vigili urbani di Marsala carica di carciofi nel portabagagli pubblicata da Tp24.it nei giorni scorsi.
La foto, ritrae, in Via Salemi, un'auto dei vigili urbani stipata all'inverosimile di carciofi. In poco tempo è diventata virale, ed è girata tantissimo sui social, e su whatsapp. Su Facebook, poi, in tanti l'hanno condivisa, con commenti non proprio felici sui vigili urbani di Marsala, adombrando chissà quali retroscena, o ipotizzando chissò quali reati.
Tra l'altro, siccome la pubblicazione coincideva con il ponte del 25 Aprile - era un lunedì e molti uffici pubblici erano chiusi - in molti hanno ironizzato sul fatto che magari quei carciofi i vigili se li stavano portando via per andarli ad arrostire, secondo le tradizioni della tipica scampagnata siciliana.
In realtà, come ha chiarito Tp24.it dall'inizio, molto probabilmente si trattava di un sequestro. E in effetti abbiamo ricostruito anche il contesto della foto, che - notizia - non è neanche di quest'anno, ma dell'anno scorso, il 2016. Era proprio un giorno festivo, e i vigili della squdra annona avevano sequestrato un ingente quantitativo di carciofi da un venditore ambulante, sprovvisto di autorizzazione.
Effettuato il sequestro, però, non era a disposizione, poichè guasto, il furgoncino che i vigili solitamente usano per trasportare la merce sequestrata - che solitamente poi viene distrutta, o, se l'origine è certa, destinata a istituti di carità - e allora hanno pensato bene di stiparli nei portabagagli delle auto. La scena, però, ha attratto la curiosità di qualche passante. Da qui, la foto che è arrivata alla nostra redazione ed è poi diventata talmente virale tanto da essere ripresa da Striscia la Notizia.
Ma al Comando dei Vigili Urbani non è andata giù la modalità con cui molti, condividendo la foto su Facebook, hanno commentato l'operato dei vigili. "Noi lavoriamo tanto, anche i giorni festivi - dicono al comando - ci sacrifichiamo, e veniamo offesi in questo modo, come se quei carciofi li avessimo rubati o come se i vigili di Marsala sono sfaticati e delinquenti". Da qui la decisione di denunciare tutti coloro che hanno abusato, secondo il comando dei vigili urbani, della libertà di espressione. Sono un centinaio di persone, non pochine. E i vigili stanno cominciando a chiamare i diversi utenti di Facebook per risalire alla loro identità e poi sporgere denuncia. "Bisognava mettere un argine - commentano sempre al comando di Via Del Giudice - e quindi noi procediamo alla denuncia, poi il giudice stabilirà se siamo stati diffamati o no".
Tra i primi ad essere convocato, Antonio Angileri, attivista del Movimento Cinque Stelle, e candidato Sindaco nel 2015 a Marsala. "Mi ha sorpreso molto la convocazione - dichiara - perchè io, come tanti ho condiviso e commentato quella foto, ma non ho utilizzato espressioni offensive, non è nel mio stile. Piuttosto mi sono chiesto se magari si potessero configuare gli estremi di qualche reato...".
Preferisce non commentare la Comandante, Michela Cupini: "C'è un'indagine della Procura, non ho nulla da dichiarare. Noi stiamo procedendo all'identificazione di coloro che hanno fatto commenti offensivi, perché accettiamo le critiche, fa parte del nostro lavoro, ma a tutto c'è un limite".