I consiglieri comunali del gruppo democratici per Marsala, Luigia Ingrassia, Luana Alagna e Vincenzo Sturiano hanno chiesto all'amministrazione comunale di partecipare al bando per il recupero di immobili pubblici emanato dal Dipartimento della famiglia e delle politiche sociali della Regione Sicilia. Marsala rientra tra le 35 Città Polo che possono presentare istanza di finanziamento per la riqualificazione di immobili da destinare ad attività socio culturali e sportive. Il bando prevede un fondo di 25 milioni di euro per i comuni, relativi ad interventi di recupero funzionale e riuso di vecchi immobili di proprietà pubblica, per attività di animazione sociale, sportiva e partecipazioni collettive, ed inoltre per il riuso e la rifunzionalizzazione dei beni confiscati alle mafie.
Le azioni previste sono tre: funzione sociale, sportiva e di animazione socioculturale, a ciascuna delle quali può essere dedicato un progetto per un massimo di seicento mila euro di finanziamento. Il bando pubblicato il 27 marzo scadrà il mese prossimo. Considerato che Marsala rientra tra i comuni che posso accedere ai finanziamenti e che ciò rappresenta una grande opportunità per il territorio non solo in relazione al recupero dei beni stessi ma alla funzione sociale e culturale che rivestirebbero, accedere a tali risorse finanziarie creerebbe occasioni di sviluppo, crescita nonché opportunità di lavoro. Pertanto si invita l'amministrazione, qualora non si fosse già attivata, di adoperarsi in tale senso, concertando le azioni e i progetti da presentare, sperando di accedere al finanziamento di più progetti.
Orto Botanico - E' stata presentata una proposta della consigliera comunale Luana Alagna per valorizzare le aree boschive e per creare un orto botanico. questa la nota pubblica dell'Alagna. Di recente è stato pubblicato il bando per il Piano di Sviluppo Rurale (PSR), con la previsione di ingenti risorse finanziarie anche per il rimboscamento delle aree danneggiate. In particolare la misura 8.4 del PSR prevede contributi fino al 100% per ricostruire il potenziale forestale danneggiato da incendi e disastri naturali, attraverso interventi mirati alla rinnovazione e ripristino delle aree boschive.
L'importanza della tutela dell'ambiente e della salubrità dell'aria dipende anche dal numero di aree verdi che una città può vantare. La rilevanza della valorizzazione e ripristino di aree boschive è strettamente legata ai circuiti ecosostenibili che potrebbero attivarsi, come percorsi scolastici volti ad incentivare la conoscenza per le nuove generazioni delle biodiversità tipiche dell'ambiente circostante, contribuirebbero inoltre ad educare le giovani generazioni e tutta la popolazione all’importanza dell’aria e del bosco quale riserva di ossigeno e, last but not least, aiuterebbe nella promozione del territorio anche attraverso percorsi turistici naturalistici.
Si propone all'amministrazione comunale di attingere ai finanziamenti dedicati nel PSR al fine di individuare delle aree boschive da ripristinare e da valorizzare, magari creando un vero e proprio orto botanico cittadino, dalla quale realizzazione potrebbero scaturire dei percorsi turistici dedicati che porterebbero un lustro alla nostra città anche su quest'ulteriore aspetto. Il miglioramento dell’assetto climatico, idrogeologico, salutare, sociale, culturale e turistico del territorio è fondamentale e passa anche dall'intercettazione di idee progettuali edai finanziamenti dedicati cui attingere. La presenza di Boschi all'interno del territorio urbano, con specie autoctone tipiche della nostra flora, migliorerebbe soprattutto la qualità dell’aria, bene assoluto dell’umanità.