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13/05/2017 06:10:00

Elezioni, Savona presenta Polizzi. Prime liste ufficiali. Toscano cerca i socialisti

 Lo avevamo anticipato nei giorni scorsi, Pietro Savona, candidato a sindaco per la città di Trapani, ha ieri mattina ufficializzato l'indicazione di un suo assessore nel caso di vittoria. Si tratta di Ninni Polizzi, designato con la delega “Rifiuti e Ambiente”: uomo di sinistra, si è già occupato di rifiuti come responsabile dell’attuazione del monitoraggio e del controllo delle matrici ambientali di contrada Borranea ( dal 2009 al 2016). Stesso incarico svolge attualmente per le discariche di Enna e dell’Ato Tp2 di Campobello di Mazara.

Tra il 2015 al 2016 è stato direttore dei lavoratori del servizio di gestione dell’impianto di depurazione intercomunale Trapani-Erice-Paceco. Polizzi, infine, è consulente di aziende e industrie per quel che riguarda la depurazione, la gestione dei rifiuti e le emissioni atmosferiche. "La raccolta dei rifiuti e la pulizia della città sono importanti, ma solo un punto di partenza per un progetto più grande. Occorre un nuovo approccio basato sull'economia circolare: attraverso la prevenzione, il recupero e la valorizzazione il rifiuto diventa risorsa. Tra gli obiettivi primari che mi pongo c’è quello di rendere efficiente ed efficace la raccolta differenziata entro il 2018. Ricordiamoci che una città ecosostenibile è una città più vivibile, più gradevole e più attrattiva dal punto di vista turistico”, queste le parole di Ninni Polizzi a chiusura di conferenza stampa.

Ieri mattina il Movimento “Città a Misura d’Uomo” è stato il primo a presentare, nelle mani del segretario comunale avv. Raimondo Liotta, la lista dei candidati alla carica di consigliere comunale di Trapani e il proprio candidato sindaco l’Avvocato Giuseppe Marascia.
A presentare la lista oltre il candidato sindaco Marascia, il cofondatore del movimento Natale Salvo e da Giuseppe Visconti, docente di pianoforte al Conservatorio di Trapani.

La Lista completa per il Consiglio è così composta: Capolista lo stesso Giuseppe Marascia, e quindi, di seguito, Leonardo Todaro, Gabriele Tripi, Elena Lombardo, Natale Salvo, Pietro Rotolo, Vito Maida, Vincenza Montalbano, Antonio Guaiana, Mariapia Culcasi, Nicola Rondello, Anna Di Gregorio, lFrancesco Faliero, Giuseppe Triolo, Giovanni Marino, Antonino Gianno, Giuseppe Sansone, Bruno Bulferi, Alessandro Martorana, Rita Lo Sciuto, Elena Galuppo, Erika Ferrara.

Ad Erice ci sono prove di dialogo tra la candidata del PD alla carica di Primo Cittadino, Daniela Toscano, e l'area socialista: la Toscano invita tutta l'area del PSI ad un confronto dialettico che abbia alla base il futuro della città di Erice. Va oltre gli steccati, la Toscano, parlando di progetti comuni che vadano oltre le sigle dei partiti. La Toscano cerca di mediare, del resto sa bene che Luigi Nacci, il candidato sindaco del PSI, ha 6 liste in suo sostegno e comincia ad avere presa sul territorio. L'appello è ai socialisti che andranno al voto, quello di votare Toscano per un progetto riformista che ha basi comuni e che non può essere, secondo la Toscano, mortificato da “aggregazioni di potere”.

Torna la questione del teatro Tito Marrone che viene riconsegnato alla Regione dopo 16 anni di affidamento all'ex Provincia. Per il candidato sindaco di Erice, Maurizio Sinatra, la riconsegna delle chiavi è allarmante per lo stato di crisi che attraversa la Regione.
“Ritengo che il Teatro debba trovare una gestione integrata che coinvolga il Comune di Erice, il Comune di Trapani e l’Ente Luglio Musicale Trapanese che aveva dato la sua disponibilità ad occuparsi dell’immobile”. Questa la soluzione che Sinatra ipotizza per salvare il Tito Marrone.

Nei prossimi giorni si assisterà alla presentazione delle liste degli altri candidati, così a Trapani il candidato sindaco Antonio d'Alì, domenica mattina alle ore 10 presso Baia dei Mulini, presenterà tutti i candidati delle 3 liste in appoggio della sua candidatura. Le liste sono quelle di Forza Italia, del PSI e X la Grande Città. Allo stesso modo verranno presentati i candidati di Luigi Nacci per le 6 liste in appoggio.

D'Alì nel frattempo blocca le Pubbliche Amministrazioni nella svendita di pezzi di Trapani senza prima confrontarsi con le nuove amministrazioni, “Riteniamo opportuno - dice d’Alì - che le pubbliche amministrazioni, così come è obbligo per gli enti locali interessati al rinnovo delle cariche, si astengano dall’assumere impegni che possano condizionare, nel tempo, l’operatività dei nuovi Sindaci e delle nuove amministrazioni, in omaggio ad un principio di rispetto e di dialogo con chi sarà chiamato, per molti anni a venire, a condividere la gestione del territorio”. D'Alì si rivolge poi anche alle Ferrovie dello Stato e alle Autorità Marittime “Le Ferrovie si astengano dal cedere pezzi del patrimonio – dichiara il Senatore d’Alì -. Lo stesso facciano l’Autorità Marittima, il Libero Consorzio e l’Azienda Sanitaria Provinciale. Ogni cessione episodica sarebbe fuori, se non in contrasto, con la progettualità delle future amministrazioni e questo non è certamente nell’interesse della cittadinanza. Questo principio dovrebbe valere anche per l’adozione di piani o vincoli in assenza di contraddittorio, così come è accaduto per il Piano Paesaggistico, per il quale speriamo che il Tribunale Amministrativo accolga le istanze di decadenza già avanzate da alcuni Comuni del trapanese”.