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19/05/2017 06:00:00

Trapani 2017 irrompe il caso D'Alì. Ma il candidato Sindaco di Forza Italia va avanti

 A Trapani la campagna elettorale per il rinnovo del governo della città sembra non avere belle prospettive.
Il senatore di Forza Italia, Antonio d'Alì, è stato raggiunto, mercoledì pomeriggio, da una richiesta di misura di prevenzione emessa dalla DDA di Palermo.
La misura da applicare è l'obbligo di dimora presso il comune di residenza, provvedimento notificato agli avvocati difensori di d'Alì e che irrompe nell'ultimo giorno utile per la presentazione delle liste e dei candidati, a poche ore dallo scadere del termine.

La reazione del senatore azzurro è stata affidata ad una nota stampa che lascia trasparire l'amarezza per l'accaduto. Se solo il provvedimento fosse stato notificato qualche giorno prima il partito avrebbe avuto, nonostante lo smarrimento iniziale, la possibilità di decidere il da farsi e, all'occorrenza, sostituirne il candidato.

D'Alì parla di persecuzione giudiziaria e di attacco alla dignità personale, viene considerato dai PM palermitani “soggetto socialmente pericoloso”, per questo d'Alì decide di sospendere la campagna elettorale che non riuscirebbe a portare avanti con un fardello così pesante.

Il senatore di Forza Italia è volato subito a Roma per dialogare con Silvio Berlusconi, ha già incassato il sostegno del partito che spera che d'Alì non si voglia ritirare dalla competizione elettorale, se fosse così anche le tre liste collegate, Forza Italia, PSI, X la Grande Città, verrebbero meno, fine della corsa.

Solidarietà arriva a d'Alì da parte di tutti i forzisti della provincia di Trapani e dei suoi alleati a Trapani.

Nino Oddo parla di “oltraggiose modalità temporali di notifica” e che ha già predisposto un' assemblea cittadina presso il comitato del sindaco. Così Oddo:

“A caldo ho espresso la mia solidarietà nei suoi confronti per una iniziativa che, per le modalità, ritengo oltraggiosa delle minime regole democratiche di una società civile, quale si picca di essere l'Italia. Il mio essere socialista mi porta ad essere un garantista a tutto tondo e per tutte le stagioni. Ma in questo caso, mi sento di dire che le modalità temporali mettono addirittura in secondo piano gli aspetti giuridici. E mi fa meditare, sotto una luce nuova, la fiction col commissario Maltese girata a Trapani e trasmessa in questi giorni dalla Rai, in cui gli autori  dipingono un connubio fra alcuni magistrati e ambienti politici e dove i colpevoli sono proprio coloro che sembravano al di sopra di ogni sospetto”.

Anche Luigi Nacci, il candidato sindaco del PSI per Erice, si dice amareggiato per la tempistica del provvedimento: “Nel porgere la mia solidarietà al parlamentare nazionale che ha ben dimostrato con i fatti cosa si può fare nel pieno del proprio ruolo istituzionale,  tengo a sottolineare con forza la mia fiducia in una risoluzione serena della vicenda, la cui tempistica lascia a dir poco amareggiati".

Giuseppe Marascia, candidato sindaco a Trapani con il suo movimento “A Misura d'Uomo”, dà una valutazione politica della misura emessa: “Che Antonio D’Alì sia un personaggio vicino alla mafia, non lo hanno creduto i Magistrati che lo hanno giudicato. Ed allora perché questa richiesta di applicazione della misura di prevenzione di obbligo di soggiorno nel Comune di residenza a circa 8 mesi dalla sua ultima assoluzione?....".  Conclude Marascia: “Non v’è dubbio che il voto dell’11 giugno risulterà “inquinato” da un giudizio pro o contro D’Alì. Il prossimo, purtroppo, ancor più di prima, sarà un voto di “pancia”, non collegato ad un ragionamento sui programmi, ma alla leggerezza della “fiction politica” alla quale l’elettore affida il proprio futuro».
 

Solidarietà viene espressa anche dal consigliere comunale Francesco Salone, candidato con Fazio, il quale afferma:

“A mio avviso la magistratura avrebbe dovuto notificare tali importantissimi atti a tempo debito, ben prima della presentazione della candidatura e non un giorno dopo la presentazione delle liste. Da politico che crede nella democrazia e nel confronto, anche aspro quando necessario, ritengo con forza che gli avversari si battono con i voti alle urne e che i cittadini siano liberi di scegliere da chi farsi governare. Una notizia come questa non fa che minare il confronto democratico, disorientare i cittadini e, peggio ancora, alimentare il la sfiducia nella magistratura”.

Continuano gli incontri per gli altri candidati alla carica di Primo Cittadino della città di Trapani, e oggivenerdì 19 maggio presso il Seminario Vescovile si terrà un incontro tra i candidati sindaco. L'incontro è previsto per le ore 16.00, è stato organizzato dall'associazione politico-culturale Trapani per il Futuro, parteciperanno i candidati Girolamo Fazio, Marcello Maltese, Giuseppe Marascia e Piero Savona. Durante il confronto verrà effettuata una diretta Facebook per consentire la visione dell'evento anche a chi non potrà essere presente fisicamente. E' inoltre previsto un question time durante il quale il pubblico potrà rivolgere alcune domande e/o proposte agli stessi candidati.

Sabato 20 maggio Pietro Savona, candidato sindaco del PD a Trapani, a piazza Mercato del pesce presenterà le sue liste e i suoi assessori alla città. Le liste a sostegno di Savona sono : PD, Trapani Svegliati, Cittadini x Trapani.
Il programma elettorale verrà presentato con i tre assessori e le relative deleghe, al momento Savona ne ha indicato tre: Ninni Polizzi, Ignazia Bhartolini, Carlo Foderà.
Nell’ambito della manifestazione  si terrà, inoltre, l’iniziativa denominata “Non fatevi insacchettare”, contro la compravendita di voti.

Daniela Toscano, la candidata del PD ad Erice, venerdì 19 maggio aprirà ufficialmente la sua campagna elettorale.
L'appuntamento è a Villa Mokarta, presenzierà Giacomo Tranchida, sindaco uscente, i candidati delle 6 liste a sostegno e gli assessori designati.

Il candidato sindaco di Petrosino, Gaspare Giacalone, ha tenuto un incontro dal titolo “Nessuna Differenza! Petrosino per tutti”.
Nel corso dell’incontro-dibattito sono stati presentati dall’assessore alle Politiche Sociali, Marcella Pellegrino, i 27 progetti realizzati negli ultimi cinque anni dall’amministrazione comunale. Tra tutti spiccano, l’assegno civico; il servizio di trasporto per i portatori di handicap; l’inserimento in strutture socio-assistenziali rivolto a disabili psichici, minori e ragazze madri; l’assistenziale a soggetti con disabilità gravissima; il sostegno economico rivolto ai malati di SLA; il Piano di Azione e Coesione che prevede la cura per anziani non auto-sufficienti; il progetto “Abilandia” finalizzato all’erogazione di prestazioni socio-educative- assistenziali di tipo domiciliare per favorire l’integrazione scolastica in favore di minori disabili; il progetto “S.I.A.” misura di contrasto alla povertà.

«Le Politiche Sociali – ha detto il candidato sindaco Gaspare Giacalone - tendono la mano a chi ha bisogno. Con i tempi che corrono e con una crisi che è sempre in agguato, in una situazione di povertà ci possiamo ritrovare tutti quanti. Quello che noi abbiamo cercato di fare in questi cinque anni di amministrazione – ha aggiunto Giacalone - è stato quello di dare condizioni decorose ai cittadini di Petrosino. Non deve essere messo sotto i riflettori chi ci chiede aiuto, ma deve essere aiutato con discrezione, rispettando la persona umana. Dare servizi – ha concluso - significa dare civiltà a un popolo».