Si scrive campagna elettorale si legge tempesta a Trapani.
L'arresto di Mimmo Fazio, candidato sindaco a Trapani con cinque liste già depositate, irrompe un giorno dopo la notifica della misura di prevenzione al senatore Antonio d'Alì, candidato per Forza Italia alla carica di sindaco.
Raggiunto dal provvedimento d'Alì lascia Trapani e sospende la campagna elettorale, è a Roma, discute con Berlusconi circa l'opportunità del proseguo della candidatura, il partito nazionale ha già dato il placet: non ci si ferma.
L'arresto di Fazio scuote la città in maniera forte, viene minata la serenità elettorale dei cittadini che da una parte seguono le vicende giudiziarie, anche con incredulità, dall'altra parte vivono un senso di smarrimento.
Inutile nasconderlo Trapani aveva due competitor forti, certamente si sarebbero poi battuti al ballottaggio, Fazio versus d'Alì. Due personalità autorevoli, forti, quanto complicate ma altrettanto capaci di catalizzare a se tanti consensi.
La vicenda Fazio mette in crisi tutta la politica, anche gli avversari.
La solidarietà di colleghi e cittadini è arrivata da più parti a d'Alì, così il Partito Liberale Italia affida ad una nota stampa la speranza che d'Alì non si ritiri dalla competizione. Franscesco Priulla, responsabile provinciale del PLI, aggiunge “Ciò che indigna noi liberali, avversari politici, e tutte le persone pensanti e ci induce a sostenerlo in questo momento di difficoltà, è la denuncia della procura a tre settimane dalle elezioni in cui il Senatore di Forza Italia è candidato alla guida della sua città.
La cosiddetta giustizia a orologeria, che scatta nei momenti meno opportuni, per danneggiare platealmente le giuste aspirazioni di un uomo politico, ci costringe a porci lealmente dalla parte del candidato, indipendentemente dalle sue ragioni o colpe. Se questo provvedimento fosse sensato e obiettivo poteva essere emesso tra qualche settimana, una volta conclusa la gara elettorale, che, invece, così, ne condiziona l’esito. Non conosciamo le nuove responsabilità emerse a carico del Sen. Antonio d’Alì, ma se fossero giuste avrebbero atteso la conclusione della competizione politica. Così, invece, ci appaiono pretestuose e emesse per danneggiare il candidato e la città di Trapani”.
Dopo l'arresto di Fazio, però, si aprono nuovi scenari, si paventa un rinvio del voto amministrativo per l'11 giugno.
Nello Musumeci, parlamentare ARS, leader del movimento Diventerà Bellissima, parla di terremoto a Trapani e chiede al Presidente della Regione, Rosario Crocetta, di rinviare la consultazione per svolgere le amministrative successivamente, in un clima più sereno, per garantire alla città di Trapani elezioni democratiche. E' indubbio che in questo clima chiunque risulterebbe il vincitore sarebbe un vincitore senza gloria.
Nulla scalfisce il PD che a firma di Marco Campagna, segretario provinciale dei dem, ribadisce fiducia nella magistratura e pertanto continuano la campagna elettorale a sostegno di Pietro Savona. Per Pietro Savona quello che si è consumato a Trapani è un giorno triste, ma continua a lavorare sui programmi.
Sono i Verdi Sicilia che chiedono l'intervento del Ministro degli Interni Marco Minniti, l'intervento viene richiesto per stabilire nuovi tempi per le amministrative. I Verdi chiedono “ ripristino della legalità, chiarezza sulle forze oscure che si muovono sul territorio di Trapani, e ancora ristabilire la serena partecipazione dei cittadini che democraticamente vogliono avere confermato il loro diritto a scegliere liberamente la prossima amministrazione comunale”.
Esprimono solidarietà i candidati al consiglio comunale con la coalzione Fazio sindaco, di seguito il comunicato stampa:
“Siamo amareggiati, stupiti e senza parole per il provvedimento che è stato emesso oggi nei confronti di Mimmo Fazio.
In questo momento vogliamo ribadire l’assoluta certezza che l’operato di Fazio è limpido, chiaro, coerente e lo è sempre stato. L’amicizia con la famiglia Morace è nota a tutti, consolidata e risale a tempi remoti, ma allo stesso tempo siamo assolutamente certi che l’attività parlamentare di Fazio non sia andata mai oltre il suo ruolo politico ed istituzionale, nel rispetto delle regole ed alla luce del sole e siamo altrettanto certi che l’esito delle indagini confermerà la sua trasparenza ed onestà.
Non vogliamo volutamente fare riferimento alla tempistica del provvedimento emesso, visto che tutti sappiamo che è in corso la campagna elettorale in cui Mimmo Fazio è candidato per la carica di sindaco. È evidente che oggi non ci siano le condizioni per un normale confronto democratico tra candidati nella campagna elettorale in corso. Ciò che ci preme maggiormente in questo momento è riconfermare la nostra incondizionata fiducia e vicinanza nei confronti di una persona perbene e corretta.
Riteniamo che la sua famiglia e i suoi affetti più cari meritino di essere protetti da ogni strumentalizzazione che possa aggiungere altro turbamento a ciò che stanno già vivendo”.
Continua la campagna elettorale, dicevamo, per gli altri candidati, Pietro Savona domenica 21 alle ore 9,00 ha organizzato una passeggiata ciclo turistica. L'evento cade in occasione della festa nazionale delle oasi organizzata dal WWF, Savona ha avuto la collaborazione dello staff del Mercatino dell'usato a Trapani e del movimento Cives.
L’appuntamento è alle 9 davanti al Mercatino Usato di Via Libica (angolo passaggio a livello di via Marsala), da dove si percorrerà il potenziale percorso che potrebbe seguire una pista ciclabile all’interno della Riserva naturale delle saline.
La passeggiata prevede una sosta alla salina Calcara per un breve rinfresco. Il rientro è alle 12.
Per chi non disponesse di biciclette queste saranno messe a disposizione gratuitamente da “Social rent” e “Noleggiamo” di Bike shop.
A Petrosino il candidato sindaco Vincenzo D'Alberti oggi pomeriggio alle 18,30, presso il centro polivalente discuterà dei problemi che riguardano l'agricoltura, interverrà la senatrice Pamela Orrù, PD.
Domenica sempre al centro polivalente di Petrosino il candidato alle 21 presenterà la sua lista, Adesso è il Futuro, e i due assessori indicati, la professoressa Concetta Vallone, il professore Antonello Pezzini.