Giacomo Tranchida, sindaco uscente di Erice e candidato al consiglio comunale ericino con la sua lista “Giacomo Tranchida per Erice”. Da sindaco a candidato al consiglio comunale....
Sarà difficile o curioso ma io credo, insieme agli altri candidati, che con Daniela Toscano sindaco abbiamo una garanzia di continuità amministrativa. Erice al momento è un cantiere aperto, ci sono tanti progetti in appalto e in fase di definizione, sarà anche difficile da un lato perchè sono candidato nella lista che porta il mio nome assieme ad altri 300 candidati, ma è bello ed entusiasmante per chi ha passione per la propria gente e per la propria città. Lo faccio per spirito di servizio potendo contare su una garanzia che è quella di Daniela Toscano e per la quale anch'io mi sono candidato.
Tranchida, abbiamo scritto dei tre assessori uomini, indicati dalla Toscano. Subito ne è nata una polemica, immediata la reazione di Nino Oddo che dice che mortificate le battaglie che ha fatto la sinistra sul voto di genere e sulla rappresentatività delle donne.
Quando mi parlate di tale Oddo e anche di sinistra invito a correggere il tono. Parliamo di un soggetto sinistro, che va con d'Alì a fare le elezioni nella città limitrofa, Trapani, di tutto può parlare ma per parlare di sinistra deve prima dichiararsi quello che è per l'opinione pubblica: soggetto sinistro. Dopo di ciò vorrei ricordare al tizio, che è deputato regionale ed è stato chiamato a fare le leggi, che la norma parla di composizione della giunta nel rispetto di ambedue i sessi, dovrebbe sapere, il disattento nominato Oddo, che la giunta è formata da cinque persone, sindaco compreso. Il problema è un'altro, che Oddo sa che perderà le elezioni, punto. Che le perderà ad Erice come le perderà a Trapani e sostanzialmente dovrà leccarsi le ferite. Daniela Toscano completerà la squadra l'11 sera a prescindere da una ipotesi, che noi riteniamo impossibile, al netto del ballottaggio. La completerà con una donna. Poi dobbiamo vedere il programma di governo se è un programma che coniuga le esigenze al femminile o è un progetto maschilista, andiamo a vedere il programma. La Toscano un programma ce l'ha che è di continuità e di rilancio, con maggiore sensibilità verso la donna, non mi pare che dalle parti di Oddo si parli di programma, si parla sostanzialmente di cercare di sparare sul sindaco uscente. Fanno bene, continuino a sparare su di me.
L'ex Provincia ha ridato indietro alla Regione Siciliana il teatro Tito Marrone. Il Luglio Musicale di Trapani lo stava prendendo in gestione. Lei, da Sindaco di Erice, glielo ha di fatto impedito. E adesso il teatro è chiuso...
La risposta della Provincia che ridà il teatro alla Regione smentisce le bugie di Nino Oddo. Ho chiesto io allora l'affidamento del teatro, avevo chiesto al collega “scienziato”, in maniera affettuosa, il Sindaco di Trapani Vito Damiano, di collaborare. Siamo andati a Palermo, ma quando c'erano da uscire i soldi Damiano si è tirato indietro e io sono rimasto con il cerino in mano. Poi, con le solite faccine e lr cose da bottega, Oddo cerca di aggirare le procedure facendo intendere che il Luglio Musicale, che è una partecipata del Comune di Trapani, poteva essere nelle condizioni di fare quello che doveva fare il comune di Trapani. Quando la Regione ha capito il giro li ha lasciati a tutti a bagnomaria, rimane in piedi però la proposta della città di Erice, che la Toscano conferma, che sostanzialmente ha condiviso una idea con Pietro Savona, candidato sindaco PD a Trapani, per poter Trapani ed Erice assumersi la responsabilità della gestione del teatro.
Lei gira molto, per ora, è in campagna elettorale. Cosa le chiedono le persone? L'emergenza ad Erice qual è?
Lavoro e sviluppo. E sono le politiche sulle quali, paradossalmente, il candidato Luigi Nacci, che è il competitor numero uno della Toscano, ha messo in discussione. Campus universitario, 18 milioni di euro nel settore dell'edilizia, lì i socialisti, animati da Oddo, hanno votato contro e non hanno consentito la variante; piano di recupero delle periferie, altri 3 milioni di euro, idem con patate da parte dei socialisti. Da 21 fino a 30 milioni di euro di investimenti in opere pubbliche, di investimenti nel recupero delle periferie, dove serve la manodopera, proprio lì il PSI, Nino Oddo e il candidato Nacci bocciano e mandano tutto in area.
Noi, invece, cosa abbiamo fatto? Tutti gli appalti che stiamo facendo li stiamo realizzando grazie ad una direttiva europea in zona franca urbana garantendo il 30% dei lavoratori locali, reclutati attraverso bando pubblico. Abbiamo dimostrato di saper creare occasioni di sviluppo e lavoro.