Trapani è una città che, piaccia o non piaccia, aveva già scelto i due candidati da mandare al ballottaggio. Due personalità che hanno creato lo spaccato della città, influenti e determinanti, anche nei loro litigi e nelle antitesi che affermavano quando si davano contro. Antonio d'Alì a destra, Mimmo Fazio con le liste civiche.
La città ha manifestato solidarietà, raccolto firme per Tonino d'Alì, per non farlo ritirare dalla candidatura, anzi chiedendone la presenza in città. I trapanesi hanno applaudito, in segno di vicinanza e di apprezzamento alla persona, per Mimmo Fazio, lo hanno fatto in pubblico. I trapanesi hanno scelto, pubblicamente e senza fronzoli, anche con tutte le critiche che sono piovute addosso.
Oggi si saprà se Fazio potrà tornare a fare campagna elettorale attiva, nella mattinata di oggi dovrebbe tenersi l'interrogatorio di garanzia, pare che i legali di Fazio siano già intenzionati a chiedere una misura alternativa agli arresti domiciliari.
Nel frattempo l'avvocato Vincenzo Maltese, rappresentante dell'associazione CO.DI.CI. ha dichiarato, su facebook, il ritiro dell'appoggio a Mimmo Fazio:“ Nel mio agire ho sempre scelto di FARE piuttosto che lamentarmi. È per questo che in BUONA FEDE, assieme a tanti amici, uomini e donne, avevamo intrapreso una strada, un progetto civico per sperare in una TRAPANI diversa vivibile e migliore di quella attuale. Esiste anche un ETICA nella quale credo e per la quale cerco di orientare il mio agire quotidiano. L’on.le Fazio avrà il diritto di difendersi nelle competenti sedi dinanzi ai giudici che lo giudicheranno applicando norme di legge. Ma io unitamente alla comunità dell’associazione Codici che rappresento, proprio in nome di quel codice ETICO che finalizza le nostre azioni e i progetti che mettiamo in campo a tutela del bene collettivo, rende oggi di fatto incompatibile il sostegno allo stesso Fazio…pertanto con decisione sofferta abbiamo deciso di metterci da parte senza prender parte alla campagna elettorale, lasciando libertà di coscienza ai tanti nostri sostenitori e simpatizzanti, confidando come sempre nel lavoro svolto dalle Istituzioni e dalla Magistratura…bisognerebbe ripartire da 0 ma per quanto mi riguarda preferisco adesso fermarmi qui!”.
Fazio avrà da recuperare, i suoi candidati al consiglio comunale da soli non potranno farcela.
E' tornato a riunirsi il consiglio comunale a Trapani e c'è stata la surroga dei due consiglieri che hanno rassegnato le dimissioni: Francesco Guarnotta e Michele Cavarretta, tutte e due candidati ad consiglio comunale di Erice.
I nuovi consiglieri sono il primo dei non eletti nella lista di Fli, Michele Avellone, e il secondo dei non eletti sempre in Fli, Giovannello D'Aleo.
Entrambi al momento fanno parte del gruppo misto anche se Avellone aveva già dichiarato la sua vicinanza al gruppo di Francesco Salone, I ricostruttori.
Pietro Savona, candidato PD in corsa per palazzo d'Alì, ieri pomeriggio si è recato in via Nunzio Nasi dove da otto anni insiste un ponteggio che deturpa la via.
E’ assurdo che dopo tanto tempo – afferma Savona – il ponteggio sia ancora lì, a creare disagi ai residenti, agli imprenditori turistici ed alla viabilità. Bisogna che il Comune ponga fine a tale scempio”
E oggi pomeriggio la candidata sindaco ad Erice, Daniela Toscano, parlerà di agricoltura e di rilancio della stessa, interverrà l'assessore regionale al ramo, Antonello Cracolici.
L'evento è condiviso con il candidato trapanese Pietro Savona.
Cracolici poi si sposterà su Petrosino dove incontrerà il candidato sindaco Vincenzo D'Alberti e i suoi elettori per parlare di agricoltura e di opportunità di crescita.
L'appuntamento è per le 21 al centro Polivalente, ci si occuperà di piano di sviluppo rurale, dei vini e dei vigneti presenti sul territorio petrosileno.
La candidata al consiglio comunale con la lista Adesso è il Futuro, a sostegno di D'Alberti, Concetta Vallone, è anche indicata come assessore. La Vallone parla di un naturale percorso poiché da sempre tesserata Pd oltre ad essere da cinque anni vice presidente della commissione di garanzia provinciale dei dem.
Gaspare Giacalone, sindaco uscente e candidato nuovamente alla guida del governo della città, parla di clima straordinario attorno alla sua candidatura.
Affida ai social una riflessione su questa campagna elettorale:
“Noi continuiamo ad occuparci SOLO di idee, progetti e cose da fare per Petrosino e la cittadinanza. Mentre è sempre più evidente a tutti che agli altri interessa SOLO attaccare con menzogne, insulti e tantissimo odio. I cittadini conoscono già questi metodi, ci siamo già passati. E si capisce che non si hanno più argomenti validi e nemmeno scrupoli a qualunque bassezza. Com'è triste candidarsi e presentarsi così alla gente. Nessuno ha più dubbi sul fatto che l'unico obiettivo è distruggere, invece di costruire qualcosa per Petrosino. Ma per noi le palate di fango sono medaglie che appenderemo alla petto di un'altra vittoria per Petrosino”.