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26/05/2017 06:00:00

Verso l'11 Giugno. Oggi il destino di Fazio. Petrosino,record di ascolti per il confronto

Il tempo corre, ultime battute per la corsa elettorale delle amministrative dell' 11 giugno, appuntamento importante per Trapani, Erice, Petrosino, Castelvetrano.

A Trapani, gli eventi giudiziari delle ultime settimane, hanno messo a dura prova i cittadini trapanesi che se da un lato hanno manifestato fiducia a Mimmo Fazio e Antonio d'Alì, dall'altra parte possono anche ingrossare le fila dell'astensionismo. E' demotivante, dice qualche cittadino, andare al voto così.

Il senatore forzista d'Alì ha ripreso la campagne elettorale, porta avanti con determinazione il progetto della Grande Città, con lui il socialista Nino Oddo che tanto ha insistito per il ritorno fisico del senatore a Trapani.
D'Alì amareggiato per la richiesta di misura di prevenzione aveva deciso di delegare la competizione ai candidati al consiglio comunale. Oddo sapeva e sa che senza la presenza, non del candidato, ma del senatore Tonino d'Alì ci sarebbe stata una sconfitta piena.
E' lui che trascina le liste, è lui che guida la rotta.

Nella giornata di mercoledì si è tenuto l'interrogatorio di garanzia di Mimmo Fazio (agli arresti domiciliari, si saprà oggi se la misura verrà revocata o meno), candidato con liste civiche, oltre all'appoggio di Mimmo Turano dell'UDC.
I legali di Fazio hanno richiesto una misura alternativa agli arresti domiciliari ma al momento il giudice non ha sciolto la riserva, se la richiesta dovesse avere esito negativo, per Fazio, ci sarà l'impossibilità materiale e fisica di fare campagna elettorale. Cinque le liste in suo sostegno, circa 150 i candidati che si ritrovano senza candidato sindaco. Dalle notizie che filtrano pare che il Gip Gaeta, che ha interrogato Fazio, sia intenzionato a confermare la misura cautelare. 

Dal comitato elettorale di Fazio fanno sapere che proprio in queste ore e giornate di difficoltà si stringono attorno al candidato Fazio, “sorprende quindi come alcuni stiano cedendo, per opportunismo elettorale, alle pressioni di quanti hanno già condannato Girolamo Fazio, a prescindere dal pronunciamento dei giudici. Questa mancanza di coraggio deriva dall’assenza di una riflessione politica matura, dalla insufficiente fiducia nelle proprie capacità, da piccoli egoismi personali, dallo scoramento, dalla palese inadeguatezza a sostenere il carico di responsabilità nei confronti dei cittadini”.
Il riferimento è all'associazione CO.DI.CI che ha ritirato il suo appoggio a Fazio per ragioni di etica, a lasciare la barca si aggiunge Emanuele Barbara, candidato al consiglio comunale con la lista Trapani Tua-UDC.
Barbara parla di “gesto di civiltà, responsabilità e dignità....Trapani non può permettersi di venire ancora massacrata dall’opinione pubblica nazionale, senza che nessuno prenda posizione”.
Ma Barbara toglie il sostegno a Fazio a metà perchè continua la sua campagna elettorale dentro una lista che è in pieno appoggio a Fazio, lista di riferimento al deputato regionale Turano che ha già manifestato la volontà di continuare appieno con Mimmo Fazio. Una incongruenza dentro la stessa lista ma soprattutto dentro la coalizione.
Cosa vuole dire Barbara, tra le righe, che non ha scritto nel suo comunicato? Appoggerà un altro sindaco? E chi? Ma soprattutto è libera e personale iniziativa la sua o Turano è dietro le quinte? Domande legittime che una città intera dovrebbe porsi innanzi a situazioni generali come queste.

Lo stesso Nino Oddo, deputato regionale per il PSI, rilascia delle dichiarazioni in merito alla vicenda Fazio a Trapani e in merito al trasporto marittimo.
Oddo afferma di aver prodotto degli atti parlamentari denunciando che i collegamenti con le isole minori erano in Sicilia i più cari del mondo:

“Pur consapevole che a Trapani rischiavo l’impopolarità. Ed infatti, perle cose che dichiarai ufficialmente, non solo venni tacciato di ingratitudine da pezzi della popolazione trapanese ed ericina che ammirano la famiglia Morace per le questioni sportive, ma ritenni anche opportuno non frequentare più la Tribuna Autorità allo stadio Provinciale. La mia non era una presa di posizione contro la famiglia Morace era, e penso che fosse evidente, certamente una difesa dei posti di lavoro ma in maniera legale. Invitavo a fare chiarezza e oggi, a due anni di distanza circa, amaramente mi viene data ragione dalle vicende giudiziarie. Una ragione che, però, non mi soddisfa perchè non sono solo i protagonisti della vicenda che ne stanno subendo conseguenze ma l’intera comunità trapanese”.

La priorità, adesso, per Oddo è quella di salvare tutti i lavoratori della Liberty Lines che potrebbero essere travolti da questa vicenda giudiziaria.

Continua la sua campagna elettorale il candidato sindaco del PD, Pietro Savona, che parla di turismo.
L'impegno per Savona è quello di valorizzare tutte le spiagge della città, compresa quella di Marausa. Il movimento CIVES e il candidato Sindaco Piero Savona, per domenica 28 maggio, con appuntamento alle ore 9.00 in Viale Motya “alla curva”, hanno organizzato una iniziativa di volontariato volta alla pulizia del litorale. Secondo Savona sono due così i messaggi che si vogliono lanciare: la priorità nella pulizia delle spiagge e previsione di approntamento di servizi in comune per la cura della spiaggia tra le amministrazioni dei comuni di Trapani e Marsala.
Nell'ambito del programma di Savona c'è molto spazio dedicato al recupero delle frazioni, così il candidato ha istituito un apposito assessorato indicando la persona nell'architetto Carlo Foderà:

“Tra i progetti principali che intendiamo realizzare, oltre al decentramento amministrativo, vi è la progettazione della rete fognari, la restituzione ai cittadini del Centro di Salinagrande per usi compatibili alle necessità degli abitanti, la creazione di centri di aggregazione per tutte le fasce di età, il miglioramento dei collegamenti interni al territorio e la creazione di un museo di Storia Contadina e del Sale”.

A Petrosino, rush finale, per la cittadina, divenuta Comune nel 1980, non è previsto alcun ballottaggio, è un Comune con una popolazione inferiore ai diecimila abitanti.
Lo scontro è tra i due competitor, Vincenzo D'Alberti accompagnato da una serie di partiti che hanno scelto il suo programma, PD, PSI, UDC, Alternativa Popolare, e Gaspare Giacalone sindaco uscente.
C'è un terzo candidato in verità che è Vito Messina che parrebbe prendere le distanze dagli altri due candidati ma che sembra più lontano da D'Alberti e più vicino a Gaspare Giacalone.
Del resto la competizione elettorale di Messina è silente, poco incisiva, non ha quell'imprintig che dovrebbe caratterizzare un candidato alla carica di Primo Cittadino, lo ha dimostrato anche al confronto in radio, su rmc101. Messina ha letto le sue poche righe, per il resto non ha replicato ai suoi avversari politici.
Poi all'appello finale non ha portato le sue ragioni del voto, come se non gli importasse, al contrario ha lasciato liberi i cittadini di votare chi meglio li rappresenti. 
Ieri, comunque, il confronto tra i candidati su Rmc 101 (per la prima volta in radiovisione) ha avuto dei picchi di ascolto, con migliaia di utenti che hanno seguito oltre che in radio anche in video su rmc101.tv o sulla pagina Facebook di Tp24.it. E mercoledì ci sarà il confronto tra i candidati Sindaci a Castelvetrano. 

E ieri sera presso il comitato di via Pietro Nenni, il candidato Vincenzo D'Alberti ha parlato di fondi europei applicati alle attività imprenditoriali agricole e della pesca.
All'evento hanno preso parte l'europarlamentare Giovanni La Via, l'onorevole regionale Giovanni Lo Sciuto, e il Presidente regionale di Agripesca Toni Scilla.
E' stato Scilla a scaldare la folla, ad esortare i cittadini a cercare ancora i voti, nulla deve essere lasciato al caso, perchè anche un voto farà la differenza. La vittoria di D'Alberti, dice Scilla, ci consentirà di poter ragionare su tavoli europei e nazionali tutelando la piccola pesca, tipica del territorio.
Domenica mattina D'Alberti invita la cittadinanza per una passeggiata in bicicletta, l'appuntamento è per il 28 maggio alle 8,30 presso il comitato elettorale, previsto il giro in bici per i “chiani”.
Questo pomeriggio il professore e assessore designato, Antonello Pezzini, sarà a Petrosino per parlare di Green Economy. L'evento, che avrà anche una diretta facebook sul profilo del candidato sindaco Vincenzo D'Alberti, si terrà presso il comitato di via Pietro Nenni alle ore 17,30.

Questa sera alle 21,00 il candidato sindaco Gaspare Giacalone, presso il comitato di via Pietro Nenni 156, affronterà il tema “Innovazione tecnologica sul fronte sicurezza”.
Interverrà Gianluca Scarazzini, giovane imprenditore del settore informatico.
«Continuiamo parlare di temi importanti per tutti i cittadini – dice Gaspare Giacalone - di idee e di programmi per i prossimi cinque anni. Il nostro impegno continua per rendere Petrosino non soltanto più bella e pulita ma anche più sicura».