di Leonardo Agate - L’albero di Giuda è un albero appartenente alla famiglia delle Fabaceae, utilizzato per le alberature stradali. Può arrivare all’altezza di dieci metri, ma più spesso cresce come arbusto. Cresce molto lentamente ed è moto resistente ai fenomeni atmosferici. La corteccia è di colore grigio nerastro; le foglie sono di verde carico e aspetto lucido. D’autunno assumono un bel colore giallo e cadono a novembre inoltrato. I fiori possono essere di colore rosa – lilla o bianchi e spuntano in marzo – aprile. La pianta inizia a fiorire verso i sei anni di età. Secondo una leggenda, i fiori hanno il colore del sangue di Giuda, onde il nome.
Quando l’Amministrazione Comunale asfaltò, trenta o quaranta anni fa, la via Vaiarassa, che dalla litoranea sud si immette nel cuore della contrada Spagnola e sbuca dopo un paio di chilometri vicino all’imbarcadero per Mozia, pensò bene di piantare ai lati della via alcune dozzine di alberi di Giuda. Come spesso capita con le nostre Amministrazioni, piantati gli alberi, il Comune si disinteressò di essi, né li curò più. Nonostante l’abbandono le piante crebbero e divennero molto belle a vedersi. Con il passare degli anni, e dei decenni, numerosi alberi bruciarono per gli incendi estivi del terreno limitrofo. Altri furono furtivamente abbattuti per farne legna da ardere. Ne restano, ai margini della via Vaiarassa, pochi esemplari ormai.
Uno degli ultimi esemplari si trovava, fino a pochi giorni fa, una trentina di metri dopo l’inizio della via, a sinistra. Ma oggi non c’è più: il suo tronco e i suoi rami, segati, giacciono a terra dove prima di alzavano. Qualcuno ha fatto il danno irreparabile.
I vigili Urbani possono andare a constatare e fare gli accertamenti del caso. L’albero era stato piantato dal Comune.
Se i Vigili Urbani non ci potessero andare, potrebbero andarci gli Amministratori Comunali, per prendere provvedimenti.
Abbellire le vie con i soldi pubblici, e poi disinteressarsi di quanto si è fatto, non è una cosa da persone serie. Poiché spero che ci siano tante persone serie tra i Vigili Urbani e gli Amministratori Comunali, ho scritto questo articoletto.