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30/05/2017 06:00:00

Elezioni, Trapani: salgono i Cinque Stelle. Castelvetrano, mercoledì il confronto

 La paura a Trapani fa Cinque, Cinque Stelle. Il movimento grillino sabato ha riempito Piazza Stazione, tantissime le persone che hanno applaudito Luigi Di Maio, vice presidente della Camera dei Deputati.
Il candidato premier pentastellato non si è soffermato sulle vicende giudiziarie che hanno colpito, in modo diverso, altri due candidati alla carica di sindaco, Tonino d'Alì e Mimmo Fazio.
C'è nei grillini la voglia di cambiare pagina, e questa voglia deve essere trasmessa ai cittadini, che un attimino smarriti lo sono.
Trapani non sta vivendo una campagna elettorale nel pieno del suo vigore, c'è quasi una riverenza nei confronti di una città che non sa cosa aspettarsi in futuro.
Di Maio parla di rivoluzione e di futuro, una rivoluzione che partirà dalla Sicilia perchè, dice Di Maio, la Sicilia sarà la prima Regione a Cinque Stelle. Non è improponibile e nemmeno difficile, a sinistra ci sono pasticci, a destra non si trova la quadra, nel frattempo, ci sono loro, i pentastellati, che sono coerenti, che non fanno inciuci, accordi, che possono piacere o non piacere ma loro un programma e una faccia da spendere ce l'hanno, non sono alla ricerca di chissà quale marziano.
Questo vale per le Regionali ma, anticipatamente, per le amministrative.
A Trapani Marcello Maltese, in corsa per il governo della città, ha portato avanti una campagna elettorale misurandosi sui programmi senza incentrarla contro i suoi avversari politici.
Di Maio lo ha ribadito anche sul palco, sostenendo che non si parla dei problemi giudiziari di personalità politiche perchè loro, i grillini, sono già proiettati al futuro:  

“Queste sono elezioni che sono state colpite da dei fatti e ciò che dovete fare è quella di dividere tutti i candidati che hanno già partecipato al governo della città da quelli che ancora devono governare. E, poi, ancora chiedere a tutti quelli che hanno governato e vi presentano un bel programma e che vi dicono che voglio cambiare la città, perché non lo hanno fatto quando governavano”.

E poi Di Maio si sofferma sulla legge elettorale:  “la Sicilia è un caso da studio. Qui è stata modificata la legge elettorale la scorsa estate e per impedirci di andare al ballottaggio si sono inventati la vittoria al 40% più uno. Lo hanno fatto perché sono cosi “sfigati” da abbassare la soglia facendo vincere la minoranza e facendo perdere la maggioranza. Ma noi non siamo preoccupati perché questi solo gli ultimi colpi di coda di una classe politica morente”.

I cittadini applaudivano e annuivano, l'esito della campagna elettorale non è poi così scontato.

Fazio non può fare campagna elettorale attiva, demanda ai suoi consiglieri comunali che nel frattempo hanno dato vita ad un coordinamento per condurla al meglio. Il dato di fatto è che comunque non c'è, fisicamente, il candidato. Dal comitato elettorale tengono a precisare che Progetto per Trapani- Fazio sindaco e l'associazione “Progetto per Trapani” sono due soggetti politici distinti tra loro, La lista civica "Progetto per Trapani - Fazio Sindaco" è presente nella competizione elettorale e sostiene ancora, anzi più di prima, il programma elettorale del candidato sindaco Girolamo Fazio, mentre l'associazione "Progetto per Trapani" ha comunicato il proprio disimpegno.

Che si profili già un ballottaggio d'Alì- Cinque Stelle? L' 11 giugno è vicino e si trarranno le somme. Tonino d'Alì ha ripreso a pieno vigore la sua di campagna elettorale, presenta il suo progetto della Grande Città, ci sono tre liste in suo appoggio, quella di Forza Italia è particolarmente forte.
L'entourage del senatore è sceso in campo per raggiungere la vittoria. 
In città si parla di un ventilato accordo tra i vertici del PD e Forza Italia, l'accordo prevederebbe di dare man forte a d'Alì, bloccando i grillini, e governare poi insieme Trapani. Smentiscono in tanti dal PD, nel trapanese però non si parla di altro. Certo, se fosse così c'è da chiedersi perchè i dem, dalla prima ora, hanno deciso di puntare su Pietro Savona?

Un buon successo di pubblico è stato riscontrato anche al comitato elettorale di Maurizio Sinatra, candidato sindaco per Erice. Hanno presenziato i candidati al consiglio comunale delle due liste, Alleanza Civica per Erice e Sicilia Futura, e gli assessori designati, Giovanni De Santis, Gianfranco Sernesi.
Sinatra era visibilmente emozionato, poi ha puntato sulle cose da fare:

“Nel nostro programma, l'ordinaria amministrazione è atto dovuto, imprescindibile. La rinascita del territorio è altra cosa, è l’impegno che ho preso, prima di tutto, con me stesso. Quando ci si affaccia alla vita pubblica, viene meno la vita privata: devo, e voglio, regalarvi qualcosa di me”.

A Petrosino il candidato sindaco Gaspare Giacalone ha dato vita all' evento “Innovazione, trasparenza e buona amministrazione”, ospitando sindaci di altre realtà territoriali.

Sono intervenuti Maria Rita Crisci, Sindaco di Montelepre, Saverio Bosco,  Sindaco di Lentini, Michelangelo Giansiracusa, Sindaco di Ferla, e Gino Pitò,
consigliere comunale di Alcamo.  Giacalone nel suo intervento ha ringraziato i presenti spiegando le ragioni di un voto consapevole:  “Non siamo soli. C’è una Sicilia che cambia, che è già cambiata, che riesce a parlarsi e che riesce a confrontarsi. Petrosino è cambiata e vuole continuare in questa direzione. Questo il messaggio che vogliamo in qualche modo mandare questa sera”.
Continua Giacalone: “Quello che vi chiedo non è soltanto di mettere una croce in un simbolo, ma di rimanere forti e di rimanere con la schiena dritta, ricordandovi quello che è stato fatto e ricordandovi quello che vogliamo ancora fare. Quello che ci aspetta l’11 giugno è una vittoria bella e pulita”.

Continua la puntule e completa informazione politica della redazione di Tp24.it. Oggi  alle 13 e 30 sarà nei nostri studi di Marsala Antonio D'Alì, e sarà possibile ascoltare l'intervista in radio o addirittura vederla sia sulla pagina Facebook di Tp24.it sia su www.rmc101.tv, dato che Rmc 101 adesso è anche una "radiovisione". Poi, domani, mercoledì, alle 17 e 30, ci sarà il faccia a faccia tra i candidati sindaci di Castelvetrano. Saremo in trasferta, ad Area 14, vicino lo svincolo autostradale, in un incontro aperto al pubblico, che sarà trasmesso in diretta streaming.