In molti ci vedono una manovra elettorale, dato che a Novembre si vota per il rinnovo dell'Ars e per eleggere il Presidente della Regione Siciliana. Certo è che sul tavolo si gonfiano le assunzioni nella sanità pubblica in Sicilia. Assunzioni più volte annunciate, e adesso, pare, vicine. Con la nuova rete ospedaliera e l'approvazione della relativa pianta organica, a Trapani l'Asp ha annunciato 1.865 assunzioni. E pensare che due anni fa erano 5000 le assunzioni annunciate, ma in tutta la Regione. Adesso invece solo nella nostra provincia, che è quella dell'assessore alla Sanità Baldo Gucciardi, il manager Giovanni Bavetta ha deliberato la dotazione organica arrivando a individuare la cifra record di 1.865 posti vacanti: ci sarebbe spazio per 442 dirigenti medici (si raddoppierebbe quasi la dotazione attuale, ferma a 559) e per 575 infermieri, 186 tecnici sanitari e 424 assistenti socio-sanitari senza considerare le decine di altre figure con numeri inferiori.
A Salemi, la città di Gucciardi, sarebbero possibili 158 assunzioni fra medici, infermieri, operatori socio-sanitari e ausiliari.
La cosa incredibile è che l'Asp di Trapani dice di avere bisogno di 1865 assunzioni. L'Asp di Palermo, invece, con una popolazione assistita che è il triplo di quella di Trapani ha bisogno "solo" di 750 posti, dei quali metà, 400, all'ospedale Civico di Palermo.
Baldo Gucciardi fa capire che in effetti i numeri sono un po' gonfiati. Insomma, c'è molto annuncio e poca sostanza. La differenza, dicono dall'assessorato, è fra posti vuoti, che sono tanti, e risorse per le assunzioni, che non coincidono. I posti vuoti in tutta la Sicilia sono almeno 10.000. "Ma non tutti - dice Gucciardi - sono da assegnare". I posti verranno coperti nel corso del triennio e rispettando i vincoli di spesa per le assunzioni previste dalla Regione Siciliana per il personale.
Fuori dai denti: quello delle assunzioni sembra un annuncio elettorale del Pd per cercare di recuperare consensi in vista delle elezioni di Novembre. Non è detto che all'annuncio seguano i fatti.
Cosa succederà adesso? La Regione deve decidere quanto spendere per il personale in ogni Asp e ospedale per ciascun anno dal 2017 al 2020. In linea di massima la spesa regionale si aggirerà sui 2 miliardi e 675 milioni. Una volta conosciuto il proprio budget, ogni manager saprà quanti di quei posti vuoti potranno essere coperti subito e quanti dovranno essere spalmati nel triennio.
L’altro passaggio burocratico che si attende per il via ai concorsi è l’approvazione da parte dell’assessorato alla Sanità di tutte le piante organiche. Ma la Regione conta di finire in pochi giorni.
Approvate le piante, si scorreranno le graduatorie dei precari e poi, nel 2018 ci saranno i concorsi per riempire i posti vacanti. Ma i concorsi si faranno solamente dopo che le gradautorie dei vecchi concorsi saranno esaurite e con i precari stabilizzati.
Già, comunque, qualcosa si muove: 87 anestesisti e rianimatori sono sul punto di essere assunti. C'è emergenza in tutta la Sicilia e il Ministero della Salute ha previsto una deroga eccezionale.