Ad Alcamo i vigili urbani scioperano contro il Comune. Non c'è stato alcun esito fra i COBAS della polizia municipale e il comune di Alcamo. Un nulla di fatto che non soltanto riconferma lo sciopero per il 21 giugno, festa patronale, ma spinge il sindacato a mettere in mora l’amministrazione comunale.
In una nota sottoscritta dal coordinatore comunale COBAS Pubblico Impiego, Ignazio Calvaruso, il nuovo confronto ha registrato la “totale chiusura da parte datoriale (il comune di Alcamo ndr) sulle questioni oggetto della proclamazione dello sciopero” dei vigili urbani.
Nessuna apertura, quindi, sulla possibilità di astenersi dal lavoro nelle giornate festive infrasettimanali né sul riconoscimento, in tali evenienze, di un’adeguata remunerazione.
Il Cobas ha anche registrato la chiusura dell’amministrazione comunale alcamese sia sulla liquidazione di circa 17.000 euro per il piano di miglioramento 2013 che su quella, da circa 70.000 euro, del piano 2014. Niente da fare anche per la copertura dei posti vacanti in organico.
Su circa 50 vigili urbani, fra contrattisti e personale di ruolo, sono una ventina quelli che aderiscono al sindacato dei Cobas.