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05/06/2017 06:00:00

D'Alì/2: "Le mie idee per la mobilità a Trapani. Il confronto? Lo faccio con i cittadini"

 Antonio d'Alì, candidato sindaco per la città di Trapani, se per lei tutto va bene potrebee essere eletto a primo turno con il 40% dei voti:  la nuova legge elettorale lo consente. Lei come lo vede questa nuova soglia del 40%?

Per me non cambia nulla, non ho semmai apprezzato l'introduzione dell'effetto trascinamento che condiziona di più il voto sulle liste che sul singolo candidato sindaco, quindi mette meno in evidenza la personalità del candidato sindaco rispetto a quello che può essere il condizionamento delle liste. Comunque la legge elettorale è questa e è la politica, ma le leggi elettorali sono strumenti della politica.

E il sistema elettorale tedesco va bene? Sarete chiamati a breve a pronunciarvi...

Io intanto non sarò chiamato a votare questa leggere elettorale al Senato:  una cosa che mi preme precisare è che io facendo il sindaco non farò più il senatore, mi dedicherò interamente alla mia città, al programma che ho in mente di realizzare. Un programma forte, ambizioso e concreto, con punti di avanguardia. Da cittadino dico che  l'introduzione di un sistema più proporzionale in questo momento ci può stare. Il sistema maggioritario era nato quando il Paese era diviso in due formazioni politiche che potevano garantire l'alternanza. Adesso che il Paese ha tre formazioni politiche, che non dialogano tra di loro, è opportuno introdurre un sistema proporzionale per evitare che un sistema maggioritario favorisca e possa portare al governo la forza politica che prende poco meno del 30%.

Parlando un po' di politica, le voci insistenti a Trapani sono quelle di un futuro accordo, in caso di ballottaggio, tra Forza Italia e il Partito Democratico per sbarrare la strada ai Cinque Stelle. Se ne parla così tanto che qualcuno intenzionalmente dice “chiedete a Baldo Gucciardi e a Camillo Oddo”. Cosa c'è di vero, Senatore?

E allora chiedete a Gucciardi e Oddo.... A Trapani quando si va alle elezioni si guarda più ai retroscena, ai tentativi di immaginare chissà quale accordo. Io faccio accordi solo con i cittadini e con i programmi, il mio è un programma estremamente forte. Ho fatto un accordo alla luce del sole con una forza che non è solitamente alleata, nel resto del Paese, con il centro destra. Ho fatto un accordo con l'onorevole Nino Oddo che ha condiviso sia l'idea della Grande Città sia il programma che io ho preparato, è un accordo alla luce del sole, fatto in prima battuta e così andremo avanti fino alla fine della campagna elettorale. Spero che si chiuda l'11 giugno perchè la città ha bisogno di interventi urgenti, ciò non significa che se dovessimo andare al ballottaggio non staremo sul pezzo....

A proposito di accordi pre elettorali, si è parlato tanto, negli scorsi mesi, di un possibile accordo tra il PD e Mimmo Fazio. Anche noi abbiamo insistito tanto su questa liaison tra Mimmo Fazio e Giacomo Tranchida,  che una volta ci  disse che era giusto appoggiare Fazio altrimenti ci sarebbe stato il rischio di avere d'Alì sindaco di Trapani...

Per lui forse è un rischio, io spero che sia un assist positivo per la maggior parte dei cittadini trapanesi, le sue riflessioni mi interessano poco, piuttosto mi interessa il disastro amministrativo che ha lasciato ad Erice, e si vede....

Ad Erice voi appoggiate Luigi Nacci che è il candidato del PSI...

Si, l'accordo è sul programma della Grande Città che Nacci ha condiviso, per rilanciare alla fine di questi cinque anni.

Ma cosa succede se Nacci diventasse sindaco? Si dimette per fare la Grande Città?

No, per usare un termine commerciale societario, non è una fusione per incorporazione, è una unione che prevede anche le mie dimissioni. E' un progetto che prevede di unificare due Comuni, la loro storia. Questo è un progetto che richiede i suoi tempi ma che può essere realizzato entro questa consiliatura. Se così fosse l'unificazione da un punto di vista elettorale potrà essere oggetto di nuove collaborazioni per le prossime elezioni amministrative.

C'è una grande attenzione nel suo programma per il verde pubblico tanto da annunciare un grande parco urbano a Trapani. 

Si, la zona è l'area residua dei fasci dei binari della stazione,  che dobbiamo spostare alle porte della città. Su quell'area vogliamo creare un parco oltre a sanare la ferita che per ora c'è in città che ci obbliga a fare un giro enorme prima di arrivare in centro, spostando quindi la stazione ferroviaria e unendo l'asse che dovrebbe unire Birgi e Punta Raisi con una tratta veloce, un bypass per le due linee, assicurando l'ingresso in città con mezzi alternativi tipo i mezzi tram. Tutta quell'area potrebbe essere utilizzata per il verde. A Trapani non esiste un verde pubblico ma anche un azzurro pubblico. Con questa espressione voglio dire che intendo  portare il mare dentro Trapani e dare ai trapanesi un punto di ristoro anche sul mare, soprattutto nella zona di Tramontana. Siamo una città abbracciata con il mare e questo abbraccio lo dobbiamo valorizzare.

La sfiducia dei cittadini verso la politica è tanta, e anche di fronte a questa idea del treno- tram qualcuno può dire “ Si, vabbè...."

 

Io sono abituato ai "si vabbè", quando nel 2003 sono tornato a Trapani dicendo che stavo per portare a Trapani l'America's Cup in molti pensavano che avessi sbattuto la testa. Quando nel 2006, come presidente della provincia, presi in mano le sorti dell'aeroporto e ho detto che entro un paio di anni saremmo arrivati a 2 milioni di passeggeri tutti hanno detto "si vabbè". Quindi dico: poi vediamo...

Quali sono le altre proposte per la mobilità?

Non sopporto la mobilità in automobile in centro storico, voglio ridurla assolutamente, utilizzando le fasce di parcheggio che già esistono in città. Se poi riuscirò a realizzare il canale tra i due mari Trapani assumerà la sua antica essenza di isola da un punto di vista geografico e della bellezza, questo ridurrà enormemente il traffico nel centro storico. La cosa più importante per limitate il traffico è migliorare i servizi pubblici, creare spazi per le biciclette, le rastrelliere per le bici, però un'altra opera importante è fare una circonvallazione che parta dal quadrivio autostradale e arrivi fino al mare di San Cusumano perchè c'è tanto traffico pesante che arriva dalla zona marmifera di Custonaci e tutti i tir passano su piazza Vittorio per arrivare al porto.

Lei ha le idee molto chiare....

Si, io ho le idee molto chiare , ma questa è un'altra caratteristica della Grande Città, quest'opera di cui ho appena parlato è indispensabile per il decongestionamento del traffico. Quasi tutto è in comune tra enti territoriali diversi,  se non sin fa con la collaborazione di un'amministrazione unica naturalmente può incontrare degli ostacoli, ma noi siamo abituati ad affrontarli.

Quando girava la voce che Lei si fosse candidato sindaco di Trapani sembrava strano, poi qualcuno ha sostenuto che fare il sindaco di Trapani è il suo sogno...

Queste cento idee, che sono nel programma, le ho elaborate piano piano. La linea è molto chiara così come lo era da presidente della provincia quando volevo creare una fascia costiera da Trapani a Marsala a Mazara, incentrata su una ferrovia di diversa utilizzazione rispetto a quella attuale. Questo come città capoluogo penso lo possiamo ancora realizzare. La funzione del sindaco non è quella di togliere le erbacce dai marciapiedi, quello lo devono fare gli addetti ai lavori. Il ruolo di un sindaco capoluogo è quello di mettere insieme tutte le realtà locali del territorio per farlo crescere. Sono stato, ad esempio, qualche giorno fa a Marausa dove c'è una situazione assurda di due comuni, Marsala e Trapani, che non dialogano tra di loro sull'utilizzo delle spiagge. Una delle prime cose che farò sarà proprio quella di fare visita ai miei colleghi delle altre città della provincia, sperando che, nella funzione di Area Vasta, la provincia possa riassumere alcune competenze.

E'  importante che Trapani assuma il ruolo guida del territorio...

Quello che ammazza Trapani è essere città fisicamente di 120 mila abitanti, amministrativamente di 70 mila. Fino a ieri abbiamo fatto una riunione sulla Sanità e abbiamo ospitato persone non trapanesi, come l'onorevole Bernadette Grasso, la quale diceva che non è possibile creare un nuovo ospedale perchè siamo una città di appena 70 mila abitanti. Noi abbiamo ribadito che la nostra città è di 120 mila abitanti, il bacino iniziale è questo, poi auspicando di realizzare il nuovo ospedale nell' attuale raccordo autostradale possiamo entrare meglio in collegamento con l'ospedale di Marsala, possiamo dividerci meglio le eccellenze, non c'è bisogno di fare due ospedali generalistici a distanza di 15 minuti l'uno dall'altro. La gestione del territorio è una realtà molto complessa, se c'è però un piano strategico ben organizzato alla fine è come una partita a scacchi, le mosse si riducono tutte in conseguenza dell'altra.

Parliamo del porto di Trapani che non ha più l'Autorità Portuale....

Ho cercato di contrastare la riforma, sono stato in commissione trasporti, ho incontrato il Ministro Delrio, ma lì c'è stata una totale chiusura anche del Governo. Siamo confluiti nell'Autorità Portuale di Palermo dove siede il sindaco di Trapani, siccome penso di avere chiare le idee e le strategie di quello che si deve per il porto di Trapani in quel ruolo penso di dare un ulteriore contributo.

Lei va girando in questi giorni con le sue "pillole". Non per la pressione. Sono alcuni punti del suo programma che le stanno a cuore. 

Voglio aumentare di quattro volte le presenze turistiche, da 2 milioni a 8 milioni. Di concerto con gli altri comuni voglio aumentare almeno a 3 milioni l'anno il flusso dei passeggeri dell'aeroporto. Voglio dimezzare le tariffe dei rifiuti, dell'acqua, dell'energia. Voglio portare le aliquote dei tributi locali al minimo consentito dalla legge.  Se collaboriamo riprenderà l'edilizia, l'artigianato, il turismo. Ci sono tutti gli elementi affinchè Trapani cresca.

Ma un confronto con gli altri candidati lo farà?

E con chi? Io il confronto lo faccio con i cittadini.

 

L'8 giugno ci sarà il Presidente Berlusconi a Trapani?

Si, si sta dimostrando molto vicino e affettuoso, verrà in città e ci sono degli impegni precisi per sostenere il governo di centro destra.