Mimmo Fazio, candidato sindaco di Trapani per le amministrative dell'11 giugno. Su di Lei in questi giorni è stato detto di tutto, è tornato in libertà dopo essere stato agli arresti domiciliari per la vicenda Mare Monstrum e ha ripreso la campagna elettorale.
Lascio immaginare come possa stare uno che viene colpito da un fulmine al ciel sereno, ne esce malconcio anche da un punto di vista prettamente psicologico. Siccome sono convinto di non essere un corrotto e di poter contestare le accuse che mi vengono attribuite e soprattutto l'enorme fango che mi è stato buttato addosso, io credo che una decisione se fare un passo indietro o no non può che essere assunta dai trapanesi. Credo che non debba essere una iniziativa giudiziaria, che lascia tutti sbigottiti, a determinare una scelta che deve essere del corpo elettorale. Il corpo elettorale è chiamato a verificare se credono ancora al sindaco Fazio, che per dieci anni e sei mesi ha gestito in maniera irreprensibile il Comune e l'Amministrazione , oppure credere alle contestazioni che mi vengono mosse. Gli elementi a sostegno delle contestazioni non sono state vagliati da nessun giudice, non c'è stato nessun dibattimento. Avendo la coscienza pulita, e non avendo compiuto nessun atto che può avere avvantaggiato, né direttamente o indirettamente, Ustica Lines e Morace, graniticamente sicuro di questo, io non posso che andare avanti...
Dieci anni e sei mesi senza dover patire nulla, poi questa inchiesta. Perchè proprio ora? Se lo è chiesto?
Certo, io me lo sono chiesto. E su questa vicenda qualcuno dovrebbe dare risposte alla collettività. Io di domande me ne sono fatte tantissime, a molte non riesco a dare risposta. Solo il dibattimento potrà dare risposte alle domande perchè molte cose non sono uscite, sono uscite le cose che si è voluto fare uscire e molte altre sono non evidenziate.
Una delle prime cose che ha fatto in questa "seconda parte" della sua campagna elettorale è stata una biciclettata.
Si, è un mio pallino quello di utilizzare la bicicletta per comunicare ai miei concittadini che è il mezzo migliore per Trapani. In parte per un certo periodo ci sono riuscito, quando sono stato Sindaco, e vorrei ripetere questa esperienza, tenuto conto che i trapanesi se si abituano a prendere la bicicletta e a lasciare l'auto diventa una città migliore e vivibile. Ovviamente per fare ciò è necessario creare una serie di sistemi come piste ciclabili o oltre realtà che in altre città hanno introdotto da tempo.
Nino Oddo dice che Fazio sa solo tagliare i nastri, che tutto il buono che è arrivato a Trapani è merito di d'Alì e per questo i socialisti hanno sposato la causa di Forza Italia.
Tutti i cittadini conoscono Fazio, conoscono Oddo e conoscono d'Alì. Quello che va riconosciuto a d'Alì va riconosciuto, è da ventiquattro anni che fa il senatore, da cittadino e da politico io mi chiedo come sia possibile che in tutti questi anni, quando c'era Nino Laudicina sindaco o Mario Buscaino sindaco, Fazio e ora Damiano, il senatore è sempre stato senatore ma le opere sono state realizzato solo da Fazio sindaco. Io penso che i trapanesi vedevano Fazio in bicicletta a seguire i cantieri e non vedevano d'Alì. Nino Oddo, io sono convinto, avrebbe fatto delle affermazioni diverse se io avessi accolto la proposta che lui fece più volte, anche in maniera insistente, per allearmi con lui. Comprendete che noi abbiamo una storia completamente diversa, io non gestisco le somme del pubblico così come le intende Oddo. Non elargisco incarichi per rinnovarli dopo trenta, sessanta, novanta giorni perchè credo che questo è un modo pessimo di dare esempi alla collettività.....
Oddo tra l'altro dice che questa storia legata ad Ustica Lines l'avrebbe già detta due anni prima...
Le stupidaggini che dice Oddo sono fin troppo evidenti. Siamo nella fase preliminare e la storia non è conclusa, siamo appena all'inizio. Aspettiamo la conclusione della vicenda per vedere se Oddo diceva la verità o delle stupidaggini che è abituato a dire, o aveva già intuito con la sua grande intelligenza e soprattutto con la sua grande cultura....
Parliamo di rifiuti, una città che ha percentuali risicate di differenziata e cade sempre nella emergenza, come mai?
E' un tasto dolente, è il risultato della non programmazione da parte dell'amministrazione comunale, nonostante Damiano cerchi di dare qualche responsabilità al Presidente Crocetta, che certamente ne ha, ma la situazione della discarica a Trapani, e del suo utilizzo da parte di altri Comuni, è avvenuta anche sotto la mia sindacatura ma mai ci si è trovati in questa situazione. Non puoi non programmare in funzione della situazione emergenziale che si determina, perchè non ci si pensa prima? Perchè si impugnano i provvedimenti con enorme ritardo? A me viene attribuito che durante il mio mandato non è stata iniziata l'attività di raccolta differenziata, mi permetto di ricordare che si trattava di normativa completamente diversa da quella attuale, non vi era una sanzione così elevata come adesso. Nel momento in cui tu amministratore devi affrontare tanti problemi di carattere emergenziale fai delle scelte, consapevole del fatto che iniziare un percorso autonomo di raccolta imponeva investimenti e risorse che non erano disponibili in quella fase e si è fatta la scelta di realizzare le infrastrutture correlate. Cosa sono le infrastrutture correlate che nessuna città della Sicilia possiede? Ad esempio, un impianto di stoccaggio modernissimo che è stato bruciato nelle mani di Damiano. La discarica era una struttura che nessuno aveva, ovviamente l'amministrazione doveva occuparsi dell'avvio della raccolta differenziata, mi permetto di dire che ciò è stato fatto da un punto di vista formale, con Damiano e d'Alì compreso, quando è stata approvata la Tares. La Tares è stata aumentata nei termini così elevati proprio perchè era giustificata dalla raccolta differenziata, motivo per cui la gente ha pagato un corrispettivo senza ottenere alcun servizio. E' questa la cosa allucinante, tanto è vero che la differenziata con Damiano è stata un fallimento. Voi definite Damiano un alieno io lo definisco “chi l'ha visto?”, perchè c'è stato un sindaco a Trapani in questi cinque anni.
La sensazione in questi cinque anni è che Damiano abbia ragionato più da Generale dei Carabinieri che da sindaco....
Dopo due giorni dalla sua elezione mi chiese di fare un passo indietro perchè io avrei offuscato la sua immagine, questo già rende il concetto di che tipo di mentalità possa avere. Immaginava forse che la stima possa essere imposta dall'alto e non conquistata giorno dopo giorno.
Non abbiamo mai inteso alla fine veramente di chi fosse candidato Vito Damiano, il senatore d'Alì dice di averlo conosciuto presso il suo studio, Fazio, e se ne lava le mani...
Il senatore d'Alì per le menzogne che dice sinceramente non ha egual. Dimentica che lo ha chiamato lui dal mio studio perchè era stata fatta una segnalazione e lo ha chiamato dopo aver sentito il Generale Favara, me lo ricordo bene. A lui è stata demandata la verifica se ci fossero stati dei problemi ostativi alla candidabilità, è tornato il senatore dicendomi che Damiano avrebbe avuto qualche problema con Cossiga ma che non c'erano altri problemi per la sua candidatura. Se adesso vuole cambiare la frittata perchè gli conviene cambiarla... I trapanesi sanno chi ha appoggiato Damiano in tutti questi mesi, chi ha nominato gli assessori, a chi faceva riferimento il Luglio Musicale, l'ATM, Trapani Servizi faceva riferimento a Paolo Ruggirello, la "compariata" lì è unica, non ci sono dubbi.
Quando a metà maggio scoppiò il caso d'Alì, il caso Fazio, Damiano fece dei commenti su Facebook non proprio istituzionali, si lasciò andare un po' a qualche espressione del tipo "Ora capisco perché Fazio e D'Alì ce lavevano con me".
I cittadini hanno visto Damiano all'opera e verrà ricordato come il peggiore sindaco di Trapani e i cittadini dovrebbero ricordare, e spero che lo facciano, quando andranno a votare chi è che lo ha tenuto in piedi. Noi lo abbiamo sostenuto ma, d'Alì ha una doppia colpa, lo ha sostenuto e tenuto in piedi fino all'altro ieri.
La Grande Città è una idea che vi convince?
E' uno specchio per le allodole, viene sempre rispolverata ad ogni elezione. D'Alì non conosce nemmeno le dinamiche giuridiche per un cambiamento territoriale. Solo chi non ha fatto l'amministratore non si rende conto che una ipotesi del genere, almeno nella fase iniziale, determinerebbe delle disfunzioni enormi. Mi spiego, unire due territori non è sbagliato, è sbagliato il percorso immaginato da d'Alì. Non si può determinare la fusione e poi mettere tutto insieme, si deve iniziare al contrario, iniziare a fare dialogare le diverse realtà amministrative, quando hanno raggiunto la maturità necessaria si procede alla unificazione. Vi immaginate i due uffici tecnici, quello di Trapani e quello di Erice, messi insieme dall'oggi al domani che dovranno confrontarsi con due PRG diversi? Si ha idea di cosa comporterebbe da un punto di vista delle autorizzazioni?
Cosa si deve fare allora?
Risolvere le disfunzioni nella fase iniziale e non dopo che hai fatto l'unificazione. Non puoi operare così è stato prospettato da d'Alì, così come è è solo uno spot elettorale e basta. Bisogna procedere in maniera diversa e secondo convenienza, se io prima non faccio la nostra città grande, quale è il motivo per cui io devo coinvolgere un altro territorio dove non ho ancora assicurato i servizi essenziali al territorio che amministro? Solo quando ho fatto grande la città da amministratore non puoi che estendere l'esperienza positiva di un territorio ad un altro territorio. Per arrivare al percorso immaginato si può iniziare con una serie di attività convenzionali. La legge ti appronta gli strumenti giuridici affinchè due territori possano comunicare.
A Trapani c'è stato Grillo, Berlusconi ha creato un video messaggio per d'Alì e per voi non viene nessuno?
Io non credo che Trapani abbia bisogno di sponsor elevati, si tratta solo di passerella. Trapani ha bisogno di chi gli risolve i problemi non di chi fa passerella e per immaginare che esiste Trapani, l'attenzione non può essere solo per un ritorno prettamente politico. I problemi di Trapani sono tantissimi perchè negli ultimi cinque anni si è vanificato tutto quello che si è fatto negli anni precedenti, non lo dico io ma lo dicono i trapanesi. Forse sono stato leggero nella individuazione del soggetto ma una volta capito non solo ne ho preso le distanze ma ho in tutti i modi cercato di elimare questa sofferenza da un punto di vista amministrativo e politico. Ho presentato una mozione di sfiducia e hanno continuato a sostenerlo Oddo, Ruggirello e poi d'Alì ne ha preso le distanze per una convenienza elettorale. Trapani ha bisogno di un sindaco che l'indomani eletto si sbracci e si metta a lavorare e abbia almeno un minimo di competenza per capire come funziona la macchina amministrativa. Se i trapanesi eleggeranno un sindaco che prima di iniziare a capire la macchina amministrativa impiegherà tre o quattro anni allora poi la città sarà irrecuperabile.
Secondo Lei d'Alì ha bisogno di tempo per capire la macchina amministrativa come funziona?
Secondo me d'Alì avrebbe bisogno di almeno dieci anni...
Trapani deve recuperare una leadership nel territorio che ha perso.
E' un tasto dolente, in assenza della provincia il sindaco della città capoluogo non può non assumere la guida del territorio. Qualche iniziativa è stata presa singolarmente, il territorio invece deve essere un unicum a tutti gli effetti. Mettersi insieme e dialogare è un vantaggio per tutti. Importante che qualcuno prenda questa iniziativa, sottolineo che avere avuto in finanziamenti regionali per l' aeroporto non tranquillizza e non mette al riparo questo territorio, è necessario che venga a sostituirsi l'intervento pubblico con altri tipi di intervento per evitare contestazioni della Comunità Europea.
Il programma di D'Alì è ambizioso.
D'Alì ha un programma davvero da libro dei sogni, parla di unire i due mari, parla di otto milioni di turisti, del 50% di tasse in meno, tutta una serie di cose che sono irrealizzabili.
Ha fatto l'America's Cup....
No, chi ha firmato il contratto? Chi ha fatto la fideussione? Io da sindaco, a d'Alì solo l'intuizione.
Ha avuto però una buona intuizione...
Ma di sicuro con un sindaco come Damiano non credo si sia potuta realizzare nessuna Amerca's Cup.... Voglio ricordare ai cittadini che il senatore d'Alì ha già fatto l'amministratore perchè ha fatto il presidente della provincia dal 2006 al 2009, non c'è nessuno che si ricorda una sua grande opera o questi grandi finanziamenti che sono arrivati in questi tre anni. Anzi i cittadini dovrebbero ricordare che d'Alì lasciò la provincia in mano ad un commissario per candidarsi al senato.