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11/06/2017 06:00:00

Trapani, Fazio al 31%. Testa a testa tra D'Alì e Savona per andare al ballottaggio

03,05   - Fazio mantiene costante la vetta delle preferenze. Quando siamo arrivati a 18 sezioni su 71,  l'ex primo cittadino ha 2800 voti con una percentuale del 31,75%. E' un vero testa a testa per andare al ballottagio, invece, quello tra D'Alì e Savona, 2153 voti il primo, contro 2211 voti il secondo.

01,05 - A Trapani la notte sarà lunghissima: Fazio, D'Alì e Savona si danno battaglia all'ultimo voto.

00,45 - Secondo i dati del comitato del Movimento Cinque Stelle, Pietro Savona è addirittura primo. Ma la Prefettura dà primo Fazio.

00,30 - Piero Savona si dice certo di andare al ballottaggio: "Abbiamo lavorato bene". 

00,20 - Arrivano le prime sezioni anche al comitato elettorale di Piero Savona, che, in base ai dati, è dentro al ballottaggio con D'Alì.

00,10 - Per le comunali a Trapani ha votato il 58,94% degli elettori. Il dato definitivo sull' affluenza è in calo del 5,67% rispetto alle amministrative del 2012, pari al 64,61%.

23,55 - Bel clima anche al comitato di Savona, anche se non ci sono i dati. E' presente l'assessore regionale Baldo Gucciardi. 

23,40 - Bella atmosfera al comitato di Fazio, dove è presente il candidato Sindaco. "Abbiamo finito" dice Fazio- "Comprendete che per me è stata una campagna elettorale singolare, e sono contento di vivere questo scrutinio con tantissima gente". Al comitato di Fazio, secondo i dati che arrivano, l'ex Sindaco è in testa. 

23,25 - Parla Francesco Salone, dal comitato di Mimmo Fazio:

Una considerazione dopo 5 anni di esperienza quale consigliere comunale a Trapani.
Oggi sono felice che l'esperienza fallimentare del Sindaco Vito Damiano e dei Suoi Assessori sia finalmente ultimata.
Un sindaco distaccato dai problemi della città e della gente, un sindaco arrogante ma soprattutto un sindaco senza DIGNITÀ !!
Ho provato in tutti modi di ostacolare la sua attività dannosa per la città presentando anche la mozione di sfiducia che poco è servita a causa dei miei colleghi, anche loro non degni di sedere tra quei banchi, poltrone assegnate dai cittadini quel 7 maggio del 2012, gli stessi cittadini che avrebbero dovuto tutelare e difendere.
Ma la politica a Trapani non funziona così !!
Ho imparato tanto, ho ancora tanto da imparare e per questo ringrazio tutte le persone che credono in me per l'esperienza che mi hanno permesso di fare.
Trapani oggi avrebbe bisogno di un vero Sindaco, un sindaco che lavori ogni giorno con il cuore per i cittadini e con i cittadini.
Mi auguro che la mia città, la nostra città sia più fortunata che in questi 5 anni.
Io posso dire con il cuore che amo Trapani e che spenderò tutte le mie energie per difenderla e per farla decollare.
Francesco

23,15  - Tutto tranquillo al comitato elettorale di D'Alì. Non c'è, ovviamente, il Senatore D'Alì. Ci sono Eleonora Lo Curto, la senatrice Castiglione, Livio Marrocco. 

23,00 - Urne chiuse a Trapani. E' il tempo dello scrutinio. I rumor della vigilia danno D'Alì molto avanti, con un secondo posto che potrebbe essere dei Cinque Stelle, che sono coloro che hanno avuto più vantaggi in termini elettorali dagli arresti domiciliari subiti da Mimmo Fazio, dato per favorito alla vigilia. Fuorigioco Savona per il Pd. Ma tutto può succedere. 

20,00 - Si avvicinano le 23, e aumenta la tensione a Trapani, dove in questa campagna elettorale è successo di tutti. E' l'unica capoluogo in Sicilia ad andare al voto insieme a Palermo, e già si sono piazzati gli inviati delle principali testate nazionali per seguire lo scrutinio. Secondo aggiornamento sul numero dei votanti alle elezioni amministrative di oggi. Alle 19 di oggi a Trapani hanno votato complessivamente 25.075 elettori, il 41,78 per cento, il 7,42 per cento in più rispetto alle passate elezioni amministrative. Affluenza più alta nel Comune di Erice, dove, sempre alle 19 di oggi, si sono recati alle urne 11.183 elettori, il 45,53 per cento. Votanti al 53 per cento invece a Petrosino.

15,30 -  Alle ore dodici a Trapani dove i cittadini aventi diritto di voto sono 60.020, si sono recati alle urne 10.239 cittadini pari al 17.06%. Alle precedenti amministrative, allo stesso orario, aveva votato l’11.27%. Si registra un aumento in percentuale del 5,60%.

07,00 - La lotta sarà lunga, la notte forse pure. A Trapani a battagliarsi cinque candidati alla carica di sindaco, nessuna donna. Tutte personalità di spicco nel mondo della politica trapanese. Una campagna elettorale che ha riservato dei colpi di scena a cui la cittadinanza non era pronta, una campagna elettorale che ha visto azzoppare due dei maggiori competitor in corsa, già dati, fin dall'inizio al ballottaggio: Tonino d'Alì', Mimmo Fazio.
Vediamo chi sono, nel dettaglio, i candidati sindaco e le relative liste.

Scende in campo per la sua Trapani Antonio d'Alì, senatore in carica dal 1994, batte bandiera di Forza Italia. La sua candidatura ha preso forma lentamente, qui d'Alì si gioca la carriera politica, il suo sogno è stato sempre quello di chiudere gli anni dedicati alla politica amministrando la sua città.
L'avvio della sua candidatura porta la data del 2 aprile, i suoi lo voglio in corsa, lo spingono e lo sostengono. L'accordo con il PSI c'è, Nino Oddo sposa il progetto della Grande Città e con d'Alì inizia il tour de force della campagna elettorale.
Tre le liste in appoggio: Forza Italia, PSI, X la Grande Città. Per la lista di Forza Italia è sceso in campo l'entourage del senatore, i fedelissimi. La stessa linea è stata condotta per la scelta degli assessori: Peppe Poma, vicinissimo al senatore, suo braccio destro; Vita Barbera del PSI, voluta da Oddo, Giuseppe Laudicina.
Il senatore azzurro ha rimpieto le piazze in tutti i comizi che ha tenuto, ha ricevuto l'affetto dei suoi concittadini che lo hanno esortato a non mollare quando è stato raggiunto, a liste e candidatura appena depositata, dalla richiesta di obbligo di soggiorno. Vedremo come i cittadini trapanesi risponderanno con il voto espresso nella giornata di oggi.

Mimmo Fazio è il candidato di cinque liste civiche, ex sindaco della città prima di Vito Damiano. Ha amministrato per dieci anni e sei mesi, adesso ci riprova.
Cinque le liste: Uniti per il Futuro, Progetto per Trapani, IO ci sono, Lista Fazio, Trapani Tua-Udc.
Incassa l'appoggio di Mimmo Turano a cui fa riferimento la lista Trapani Tua.
Tre gli assessori designati Anne Marie Collart Morace, Margherita Ciotta e l’onorevole Mimmo Turano.
Fazio è stato sottoposto venti giorni fa agli arresti domiciliari per la vicenda Mare Monstrum, tra le accuse c'è quella di corruzione. A Fazio la revoca degli arresti domiciliari è stata concessa da appena una settimana, il gap da colmare è stato pesante, chissà se gli elettori mostreranno fiducia e daranno consensi a Fazio.
E' una lotta importante per la città di Trapani che dovrà eleggere il sindaco per i prossimi cinque anni.

Il candidato scelto e messo in campo dal PD è Pietro Savona.
Savona, lontano dalla politica attiva per ben dieci anni, decide di accettare la candidatura e di provare a traghettare il partito verso il governo della città.
Tre le liste in appoggio di Savona: PD, Trapani Svegliati, Cittadini per Trapani.
Tre gli assessori indicati: Ninni Polizzi, Carlo Foderà, Ignazia Bartholini.
La campagna elettorale dei dem è stata improntata al cambiamento della città di Trapani amministrata per lunghi venti anni da personaggi determinati, per lo più, dal centro destra. Poi l'asse del candidato si è spostato sui problemi giudiziari degli altri due candidati, d'Alì e Fazio. Savona si è lanciato anche ad un eventuale ballottaggio dove è chiaro per lui non fare apparentamenti con nessuno dei due citati candidati.

Giuseppe Marascia, è il candidato della lista civica A Misura d'Uomo. Un movimento che fa capo anche a Natale Salvo, blogger.
Marascia ha una sola lista che prende il nome del movimento e ha indicato tre assessori: il senatore in carica Fabrizio Bocchino, Anna Maria Campo e l’architetto Roberto Rao.
Per Marascia il destino di questa tornata elettorale è stato segnato fin dall'inizio, per Marascia al ballottaggio andranno d'Alì e Fazio, le vicende giudiziarie non hanno scalfito l'immagine dei due politici, almeno agli occhi della città.

Il movimento Cinque Stelle ha puntato su Marcello Maltese, una sola lista a sostegno, del resto i grillini non si apparentano con nessuno.
Una campagna elettorale partita in sordina e poi man mano ha avuto una rimonta. Beppe Grillo a Trapani ha riempito la piazza, non è stata semplice curiosità.
Maltese ha avuto uno sprint finale non da poco e si attesterà certamente ad una buona percentuale.
Gli assessori indicati sono due: Vincenzo Marrone d’Alberti e Elena Chiareli.

Alle 23 di oggi inizieranno le operazioni di scrutinio che terranno i candidati, ma anche la città di Trapani, con il fiato sospeso. Si chiude oggi la partita o i trapanesi torneranno alle urne il 25 giugno?