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11/06/2017 06:25:00

Oggi è il giorno delle elezioni amministrative. Ecco come si vota: Sindaci col 40%

In Sicilia oggi si vota in 128 comuni per l’elezione del sindaco e del consiglio comunale. L’eventuale ballottaggio per il sindaco è previsto per il 25 giugno. In 15 comuni, come Trapani e Castelvetrano, con popolazione maggiore ai 15 mila abitanti si vota col sistema proporzionale, nei restanti 113, tra cui Petrosino, si vota col sistema maggioritario. La scheda è di colore azzurro.

Si vota nella sola giornata di oggi dalle 7 alle 23. C’è il divieto di ogni propaganda elettorale entro il raggio di 200 metri dall’ingresso delle sezioni elettorali.

La possibilità del voto disgiunto rende libero l’elettore di votare separatamente per un candidato sindaco e per una lista a questo non collegata. L'elettore deve tracciare con la matita copiativa un segno o sul rettangolo contenente il nome e cognome del candidato sindaco. In tal caso il voto sarà attribuito esclusivamente a tale candidato senza estendersi alla lista o alle liste collegate. Può anche tracciare un segno sul contrassegno della lista prescelta. In tal caso il voto sarà attribuito alla lista e al candidato sindaco ad essa collegato. Si possono anche tracciare due segni: uno sul rettangolo contenente il nome del candidato sindaco e uno sul contrassegno della lista o di una delle liste ad esso collegate. In tal caso il voto sarà attribuito sia al candidato sindaco che alla lista prescelta ad esso collegata. Infine si può tracciare un segno sul rettangolo contenente il nome del candidato sindaco e sul contrassegno di una lista ad esso non collegata. In tal caso il voto sarà attribuito al candidato sindaco votato ed alla lista ad esso non collegata.

Ultimate le operazioni di votazione e di riscontro dei dati, si dà inizio alle operazioni di scrutinio. Si scrutinerà ogni singola scheda registrando contemporaneamente il voto per il sindaco, per la lista e per il consiglio comunale. 

Per i Comuni sino a 15 mila abitanti si applica il sistema maggioritario. Al raggiungimento del 50 per cento più uno dei votanti sarà eletto il candidato a sindaco che otterrà il maggior numero di voti. Nel raro caso in cui due candidati avranno lo stesso numero di preferenze si andrà al ballottaggio. Ciascun candidato alla carica di sindaco sarà affiancato dalla lista elettorale che lo appoggia, composta dai candidati alla carica di consigliere. Sulla scheda sarà stampato il nome del candidato sindaco, con accanto a ciascuno di loro il contrassegno della lista che lo appoggia. Alla lista che appoggia il sindaco andranno i due terzi dei seggi disponibili, mentre i restanti seggi saranno distribuiti proporzionalmente tra le altre liste.

Nei grandi comuni, il candidato a sindaco che otterrà il 40 per cento dei voti (e non più il 50 per cento) sarà eletto al primo turno per evitare il ballottaggio. Ai seggi in Consiglio accedono soltanto le liste che ottengono almeno il 5 per cento dei voti validi.