Erice ha la sua prima donna sindaco, è Daniela Toscano. Vice sindaco uscente della sindacatura targata Giacomo Tranchida, donna battagliera, pupilla di Tranchida, in campagna elettorale da Gennaio da quando le primarie del PD la legittimarono candidata ufficiale alla carica di Primo Cittadino.
La Toscano batte tutti, si afferma al primo turno senza arrivare al ballottaggio del prossimo 25 giugno, sei le liste in suo appoggio e per tutte e sei una buona affermazione.
Il suo sarà un governo ericino fatto di continuità amministrativa con quello precedente, lo aveva anticipato durante la campagna elettorale.
Il suo maggior competitor Luigi Nacci resta, invece, fermo a 3.475 voti contro i 5.910 della Toscano.
Una larga vittoria quella della Toscano che non vede nemmeno sulla strada delle elezioni i suoi avversari politici, così per Daniela Virgilio che si attesta appena a 834.
Buon lavoro al primo Sindaco donna di Erice Daniela Toscano. Importante affermazione del PD e delle liste civiche a sostegno #avanti pic.twitter.com/0MDBQdYZE7
— Pamela Orrù (@pamela_orr) 12 giugno 2017
Vediamo singolarmente i voti per ciascun candidato e relative liste.
Daniela Toscano, preferenze 5.910. Liste collegate a Daniela Toscano così ripartite:
PD: 1410 voti; Cives 1085; Cittadini per Erice 716 voti; Insieme con Giacomo Tranchida 1.146 preferenze; Daniela Toscano sindaco 1.101; Erice che Vogliamo 926
Maurizio Oddo, preferenze 1.830. Lista collegata Movimento Cinque Stelle: 1244 voti.
Cettina Montalto, preferenze 760. Lista collegata Nati Liberi 711 voti.
Daniela Virgilio, preferenze 834. Liste collegate: Area Attiva 317 voti; Giovani per Erice 185 voti; Erice Progetto Europa 170. La Virgilio con le sue tre liste è fuori dal consiglio comunale, nessuna delle liste indicate ha raggiunto il 5%.
Maurizio Sinatra, preferenze 1586. Liste collegate Alleanza Civica per Erice 523 voti, Sicilia Futura 377 voti, nessun seggio attribuito alle liste di Sinatra che non superano lo sbarramento del 5%.
Luigi Nacci, preferenze 3.475. Liste collegate: Svolta Democratica 1.016 voti; PSI 665 ; Forza Italia 628; Erice per l'Universita 642; Alternativa per Erice 767; Sicilia Democratica 30.
Indicativo che PSI e Forza Italia non raggiungono il 5% e rimangono fuori dal consiglio comunale.
I consiglieri di maggioranza sono così ripartiti. Due seggi al Partito Democratico che ha preso il 13,93 % (Carmela Daidone con 318 voti e Antonio Agliastro con 205, due seggi a “Insieme con Giacomo Tranchida” che con lì 11,32% piazza lo stesso Giacomo Tranchida (411 preferenze) e Luigi De Vincenzi (125), quindi due seggi anche per la lista Cives, che raggiunge il 10,72% e fa eleggere Salvatore Catalano (364 voti) e Giuseppe Spagnolo (333). Sempre sul fronte maggioranza, un seggio ciascuno conquistano le liste Erice che Vogliamo che con il 9,15% fa eleggere Simona Mannina (251 voti) e Cittadini per Erice, con il 7,07% che porta in consiglio comunale Vincenzo Di Marco (117 voti). Per l’opposizione entrano in consiglio Luigi Nacci, in quanto il più votato tra i candidati sindaci sconfitti, quindi due consiglieri del MoVimento Cinquestelle che conquista il 12,29% (Eugenio Strongone con 206 voti e Alessandro Barracco con 174), e poi un seggio ciascuno Nati Liberi che ottiene il 7,02% (Alessandro Manuguerra che con 427 voti ha la meglio sulla madre, Cettina Montalto, fermatasi a 413), Svolta Democratica che ottiene il 10,04% e fa eleggere Giuseppe Vassallo (508 voti) e infine Alternativa per Erice che con 7,58% manda in consiglio Nicola Augugliaro (265 voti). Restano fuori dal consiglio comunale ericino il Partito Socialista Italiano di Nino Oddo, fermatosi a 935 voti e Forza Italia, 766 voti, che appoggiavano il candidato sconfitto Nacci. Fuori anche le liste di Sinatra e Virgilio.
La Toscano ai nostri microfoni dichiara: “E' un grande onore per me, dopo una campagna elettorale abbastanza lunga, dato che ho fatto anche le primarie. Ma sono contenta, perché ero un'amministratrice uscente e i cittadini ericini hanno voluto premiare la continuità".
Poi non manca la polemica con Oddo: “Il deputato socialista ha avuto comportamenti scorretti ed è stato punito dai cittadini, su tutti i fronti sia ad Erice che a Trapani e neanche i socialisti gli hanno votato, perché hanno rifiutato i suoi accordi fatti solo per spartirsi il potere".
Contrariato Oddo per il voto degli ericini che ha portato alla vittoria della Toscano: “Ad Erice ha vinto il mio amico giacomino. In maniera risicata, usufruendo di appoggi a s.giuliano molto discutibili, utilizzando il potere fino all ultimo giorno con grande spregiudicatezza. Ma ha vinto. Continuerà a guidare il comune tramite il prestanome collocato a sindaco e con un pd che continuerà' ad essere marginale nel governo della città'. I socialisti continueranno come fanno da 20 anni a stare al opposizione senza particolari patemi d animo.le 4 liste riconducibili direttamente a noi prendono il 17/18%. A testimonianza di una presenza che rimane forte sul territorio. Un ringraziamento rivolgo a Luigi Nacci. Che con grande generosità' ha sostenuto una battaglia che già in partenza sapevamo difficile".
Oddo forse voleva ipotizzare il caso in cui le liste anziché presentarsi separatamente fossero state unite, magari razionalizzando i candidati. Così come sono non hanno raggiunto il 5%e ai fini elettorali non conta la somma di tutte le liste, ma la singola lista che resta fuori dal consiglio comunale.
Toni più cauti e pacati vengono utilizzati da Nacci che si ritiene uno sportivo e accetta la sconfitta elettorale:
“Ci dovevo essere come candidato sindaco a questa competizione elettorale e ci ho provato. Non è andata bene ma desidero ringraziare pubblicamente l'on. Oddo e tutto il PSI che mi hanno dato la possibilità di "gareggiare " per la poltrona di primo cittadino di Erice. Gli ericini hanno scelto di non cambiare ed io rispetto il loro pensiero ma desidero ringraziare quei cittadini che hanno riposto in me la loro fiducia. Grazie".
Progetto per Trapani, l'associazione il cui presidente è Stefano Farina, commenta a caldo il risultato della Toscano:
“Ci ritieniamo soddisfatti non solo perchè Daniela Toscano, che abbiamo sostenuto sin dalle primarie, ha vinto al primo turno superando il 40% dei consensi, ma anche perchè è stata DECRETATA LA SCONFITTA su tutta la linea del blocco del nominato Deputato On.le Nino Oddo, D'Alì e Nacci, che si attesta a circa 3.400 voti contro i quasi 6000 della Toscano...Anche su Trapani, il grande sconfitto è il sen. D'alì assieme a tutta la coalizione del grande Progetto per il Territorio (ODDO, MARROCCO D'ANGELO).
E' stata premiata la politica dei fatti e non quella dei veti e delle chiacchiere”.