Si è tenuta a Roma presso il Ministero della Salute a Roma, una conferenza sul progetto ACG GENOMICS.
Il progetto è volto ad innalzare qualitativamente la prestazione delle cure per i malati oncologici rilevando tutte le alterazioni genetiche dei tumori che possono costituire bersaglio per i nuovi farmaci molecolari.
A presenziare la conferenza il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, Baldo Gucciardi, assessore regionale alla Salute, Walter Ricciardi, presidente Istituto Superiore di Sanità, Giovanni Leonardi, direttore generale ricerca e innovazioni presso il Ministero della Salute, Ruggiero De Maria, presidente Alleanza contro il cancro, Pier Giuseppe Pelicci, direttore scientifico Alleanza contro il cancro.
Una parte centrale in questo momento sull'oncologia la svolge la Regione Sicilia, con le risorse messe a disposizione dall’Assessorato della Salute della Regione Sicilia, si creerà in Sicilia una rete di alta specialità per accedere ai servizi di due Centri-Pilota di Oncogenomica in convenzione con Alleanza Contro il Cancro (ACC), l’organizzazione che riunisce gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) di indirizzo oncologico del territorio nazionale.
Il centro di “Oncologia Molecolare e Dermatologia Sperimentale", diretto dal Prof. Giorgio Stassi, sarà istituito presso il Policlinico Universitario "Paolo Giaccone" di Palermo dove affluiranno gli utenti della Sicilia occidentale; invece gli utenti provenienti dalla Sicilia orientale faranno riferimento al centro di "Oncologia ed Ematologia Sperimentale" diretto dal Prof. Paolo Vigneri, presso l'Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “Vittorio Emanuele” di Catania.
I due centri vedranno coinvolte al loro interno figure professionali formate nell’impiego delle tecniche più avanzate nel campo della genomica e della diagnostica molecolare.
L'obiettivo della rete è la riduzione della mobilità interregionale e, di conseguenza, dei costi della Sanità regionale, introducendo la diagnostica molecolare ad alta definizione nella pratica clinica oncologica per identificare con esattezza la terapia più adatta per ogni singolo tumore, aumentando così le probabilità di successo del trattamento.
Grazie a queste analisi, sarà possibile individuare nuove opzioni terapeutiche per i pazienti resistenti alle terapie convenzionali e identificare i soggetti a rischio di sviluppare tumori.
Il coordinamento con le 26 Unità di Oncologia e con i Servizi di Anatomia Patologica della Regione Sicilia consentirà ai malati oncologici siciliani pari opportunità di accesso alle cure rispetto alle regioni più avanzate sul territorio nazionale.
Sebbene in Sicilia non siano attualmente presenti IRCCS oncologici, i pazienti siciliani non dovranno più recarsi presso un’altra Regione italiana per eseguire le analisi che definiscono le alterazioni genetiche specifiche del loro tumore, ma potranno eseguirle presso i due centri di Palermo e Catania.
Inoltre, gli Oncologi del territorio regionale potranno fare riferimento ai due centri di diagnostica molecolare avanzata anche per eseguire screening volti ad individuare i soggetti a rischio di sviluppare tumori.
La realizzazione in Sicilia di una rete multicentrica oncologica in convenzione con ACC garantirà il miglioramento della qualità dell’offerta sanitaria, la riduzione dei costi di diagnostica e il conseguente abbattimento dei costi delle terapie oncologiche, con l'obiettivo finale dell'ottimizzazione dell'efficacia terapeutica basata sui principi della terapia di precisione.
Il completamento di questo progetto accrescerà inoltre l'attenzione delle imprese che vorranno investire sull’innovazione biotecnologica e realizzare percorsi formativi e collaborazioni scientifiche in Sicilia. Inoltre questo piano strategico aumenterà la competitività della regione per l’accesso a finanziamenti pubblici/privati e nazionali/internazionali in collaborazione con ACC.