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21/06/2017 07:21:00

"Non è terrorismo, ma un gesto di pazzia". La strage mancata del bus per Palermo

 "Non è terrorismo, ma il gesto di un pazzo". Non hanno dubbi in Procura. Ieri sul viadotto dell'autostrada Palermo - Mazara del Vallo, subito dopo la galleria di Segesta, si è rischiata la strage. Trenta persone sono vive per miracolo. 

Un uomo, di nazionalità sudanese, all'improvviso si è alzato dal suo posto e ha tentato di strattonare l'autista e di fare uscire fuori strada un pullman della Salemi autolinee, partito da Marsala alle 13 e 30 e diretto verso il capoluogo siciliano dopo il transito all’aeroporto di Birgi. A bordo c’erano circa 30 passeggeri.

L'uomo è stato bloccato e isolato, come ha raccontato ieri Tp24.it, dalla prontezza dell'autista, e dall'intervento di due militari che erano sul bus. 

L' episodio che ha fatto scattare l’allarme terrorismo. Della vicenda, infatti, si occupa il pool della Direzione distrettuale antimafia di Palermo che coordina le inchieste sul terrorismo. A seguire il caso è il pubblico ministero Gery Ferrara.

Il sudanese era a bordo del mezzo, quando – per motivi che sono ancora in corso di accertamento - ha strattonato l’autista, tentando di afferrare il volante e rischiando, pertanto, di far perdere il controllo del pullman al conducente. A bloccarlo sono stati due militari, liberi dal servizio, che sono subito intervenuti, mentre il pullman era giunto nei pressi della galleria di Segesta.

Scattato l’allarme, sono poi arrivati gli agenti della polizia stradale e i loro colleghi della Digos di Trapani. Il sudanese è stato condotto nei locali del commissariato di Castellammare del Golfo per essere interrogato. Era disarmato.

Il procuratore di Palermo Francesco Lo Voi ha precisato che «allo stato non ci sono motivi per sospettare che sia un atto di natura terroristica». «Tuttavia - ha aggiunto - stiamo svolgendo tutte le indagini necessarie ad accertare la reale natura del gesto, che, al momento, appare riconducibile a motivi personali».

Secondo una prima ricostruzione, il sudanese, mentre il pullman era in viaggio, si è alzato dal posto che occupava e dopo aver lanciato un urlo si è scagliato contro l’autista, che è stato strattonato. L’uomo voleva impossessarsi del volante, con l’intento, verosimilmente, di fare uscire il mezzo fuori strada. La prontezza di riflessi del conducente e il tempestivo intervento dei due militari che hanno bloccato l’esagitato.

Arrivata la polizia, l'uomo è stato arrestato e interrogato a lungo per ore - e la sua identità non è stata resa nota - e i passeggeri del bus sono stati scortati fino a Castellammare del Golfo. Poi, da lì, in tarda serata, hanno raggiunto la loro destinazione. Chi è andato a Palermo, chi è tornato a Marsala dopo la grande paura.