Attivato dall’Azienda sanitaria provinciale di Trapani presso i presidi ospedalieri aziendali di Trapani, Marsala e Castelvetrano, in cui insistono i Punti nascita del territorio provinciale, e la Casa di cura Sant’Anna, il “programma di screening oftalmologico neonatale”.
Lo screening si pone come obiettivo, la riduzione dei casi di ipovisione/cecità diagnosticabili già alla nascita, come la cataratta congenita, l’ambliopia, il glaucoma, il retinoblastinoma, etc. L’esame, di facile esecuzione e non invasivo, sarà effettuato su tutti i neonati prima delle dimissioni dal nido.
I soggetti affetti da ipovisione/cecità costituiscono nel nostro territorio, il 3,6 per 1000 della popolazione. L’obiettivo strategico dello screening oftalmologico neonatale è quello di ridurre questo tasso grazie alla diagnosi precoce.
Il percorso formativo, che ha costituito una tappa fondamentale per l’avvio dello screening oftalmologico neonatale, in attuazione del “Piano Aziendale di Prevenzione 2016-2018”, e rivolto agli operatori sanitari dei Punti nascita, si è concluso ieri, 21 giugno 2017.
Gli eventi formativi sono stati realizzati dal dipartimento di Prevenzione dell’ASP diretto dal dott. Francesco Di Gregorio, nella qualità di referente aziendale del piano, coadiuvato dal gruppo di monitoraggio del P.A.P. e con l’ausilio dell’unità operativa Formazione e Aggiornamento del personale dell’ASP di Trapani. In questa occasione, tutti i punti nascita della provincia sono stati dotati degli strumenti necessari per l’esecuzione del test di Bruckner (o riflesso rosso).