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24/06/2017 22:00:00

Trapani, bilancio positivo della Guardia di Finanza nei primi cinque mesi del 2017

Bilancio postivo quello della Guardia di Finanza di Trapani nei primi 5 mesi del 2017. Una fra le operazioni più importanti quest'anno è quella di pochi giorni fa contro l’immigrazione clandestina “Scorpion Fish” condotta dalla  Compagnia di Marsala in collaborazione con il Nucleo di Polizia Tributaria di Palermo. Sono stati arrestati 12 soggetti facenti parte di un’associazione per delinquere transnazionale, operante tra la Tunisia e l’Italia, dedita al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e al contrabbando di sigarette.  

Tra i vari risultati ottenuti nei primi cinque mesi i militari delle fiamme gialle hanno già scoperto 23 soggetti completamente sconosciuti al Fisco. Individuati 32 datori di lavoro che hanno impiegato 100 lavoratori in “nero” e 8 “irregolari”. Sono state, inoltre, avanzate proposte di sequestro di disponibilità patrimoniali e finanziarie per il recupero delle imposte evase nei riguardi dei responsabili di frodi fiscali per oltre 28,5 milioni di euro. Lusinghieri anche i risultati conseguiti nell’azione di contrasto alle truffe sui fondi pubblici e all’illegalità nella pubblica. In questa direzione sono state contestati casi di illegittima percezione o richiesta di finanziamenti pubblici, comunitari e nazionali, che hanno consentito la denuncia di 10 soggetti, di cui 2 tratti in arresto.

Sono state, inoltre, individuate frodi nel settore previdenziale per oltre 600 mila euro. Nell’ambito degli accertamenti svolti per verificare sprechi o irregolari gestioni di fondi pubblici, sono stati accertati i danni patrimoniali allo Stato per circa 54 milioni di euro. Sono stati, pertanto, segnalati alla magistratura contabile 19 soggetti per connesse ipotesi di responsabilità erariale. Ma la Guardia di finanza è impegnata anche nella lotta alla criminalità organizzata e alla criminalità economico.

In questo contesto sono stati eseguiti accertamenti economico-patrimoniali a carico di condannati e indiziati di appartenere ad associazioni mafiose e loro prestanome, che hanno riguardato complessivamente 19 persone fisiche e 9 fra aziende e società. Eseguiti provvedimenti di sequestro ai sensi della normativa antimafia con sequestri per 6,3 milioni di euro. Confiscati, inoltre, beni mobili e immobili, nonché quote societarie e diponibilità finanziarie per un valore complessivo di oltre 14,8 milioni di euro.