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26/06/2017 07:32:00

Trapani, dalla Regione: "Si torna a votare nel 2018". Crocetta: "Consiglieri eletti"

12,20 - “Non sono d'accordo con le valutazioni fatte da molti in questi giorni, che la mancata elezione del sindaco, com'è il caso di Trapani, determini automaticamente la mancata elezione del consiglio comunale”. Lo dice in una nota il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta. “I cittadini trapanesi al primo turno hanno votato sindaci e consiglieri comunali, con un'elezione che è stata giudicata valida. La norma che prevede la proclamazione per i consiglieri dopo l'elezione del sindaco, è una norma tecnica che deriva da ragioni legate all'attribuzione del premio di maggioranza per una parte residuale del consiglio. E' vero che la norma – continua Crocetta - non dice neppure di attribuire, in caso di mancata elezione del sindaco, tale premio di maggioranza, ma non fino al punto di negare l'elezione democratica dei consiglieri. In questi casi credo ci si debba comportare per analogie. O ripartendo i consiglieri sulla base dei risultati del primo turno o attribuendo il premio di coalizione – che si chiama così e non premio al sindaco – appunto alla coalizione del sindaco che comunque si è presentato alle elezioni. Credo sia assurdo, e questa è una mia posizione politica non pretende certamente di avere alcun valore tecnico, far pesare sul consiglio le difficoltà che ci sono state a Trapani per l'elezione sindaco. In ogni caso comunque, ripeto, non esistono organi politici che possano interpretare tali norme, chi lo ha fatto si è avventurato troppo oltre le competenze, ma conclude il presidente - l'unico organismo che può decidere è la commissione elettorale e in caso di mancata decisione i tribunali amministrativi”. 

07,00 - E adesso? Quando si rivota a Trapani? Non c'è il sindaco, questa è l'unica certezza. La bassa affluenza alle urne rende nullo il voto. L'assessore regionale agli Enti locali, Luisa Lantieri, spiega che sarà designato un commissario unico, al posto di sindaco e consiglio comunale. E aggiunge: "A Trapani si tornerà a votare nel 2018".

Il commissario, che sarà nominato nei prossimi giorni dalla Regione, guiderà il Comune fino alle prossime elezioni. "La prima tornata utile - dice Lantieri - è quella del 2018 quando si terranno le amministrative in altri comuni. Non è possibile votare in concomitanza alle regionali del prossimo novembre poiché la sessione straordinaria è consentita solo per i comuni sciolti per mafia".

Ma siamo sicuri che sia così? In realtà, no. Perchè prima di tutto occorre prendere atto di quello che deciderà la commissione elettorale. Poi, partiranno i ricorsi al Tar. I primi saranno quelli dei consiglieri comunali. Molti di loro sostengono infatti che c'è più di una contraddizione nella legislazione regionale, e che pertanto il consiglio comunale potrebbe insediarsi lo stesso, anche senza premio di maggioranza. Ma poi c'è da considerare anche il ricorso di Piero Savona, il quale aveva chiesto alla Commissione Elettorale, inascoltato, di essere proclamato comunque eletto al di là del quorum. E quindi, se Savona presenta il ricorso al Tar e il Tribunale Amministrativo Regionale lo accoglie, Savona potrebbe anche diventare Sindaco con un'ordinanza del giudice amministrativo...