Angelo Niceta da trenta giorni è in sciopero della fame e il suo quadro clinico preoccupa non poco i medici che hanno stilato un referto medico evidenziando le pessime condizioni del rampollo di una della più facoltose famiglie palermitane leader del settore dell’abbigliamento. La “colpa” di Angelo Niceta è di aver denunciato i possibili collegamenti della sua stessa famiglia con la mafia, in modo particolare con la famiglia Guttadauro imparentata con Matteo Messina Denaro. Ha parlato anche della trattativa Stato-mafia. I pm Nino Di Matteo e Pierangelo Padova, avevano chiesto nel 2015, lo status di testimone di giustizia. Il ministero dell’Interno lo ha inserito però nell’elenco dei pentiti, sebbene Niceta non abbia mai commesso alcun tipo di reato. Niceta non è mai stato indagato per mafia ma è considerato dallo Stato come “collaboratore di giustizia".