13 morti in 7 giorni. E' il bilancio degli incidenti stradali in Sicilia. Le ultime vittime, questo fine settimana, sono un meccanico di 56 anni di Partinico, un anziano ciclista di San Giuseppe Jato e, ancora, un giovane di Raffadali ed un altro di Riposto.
Salvatore Rigano a Balestrate, sabato sera poco dopo le 21,30, è stato vittima di un incidente stradale, in quella «maledetta» provinciale 17 che collega Partinico a Balestrate. Rigano, partinicese, 56 anni, faceva il meccanico. Lascia tre figli, il più piccolo di appena 13 anni. Era alla guida di una Fiat Punto che, all’altezza del Baglio Carta in territorio di Balestrate, si è scontrata frontalmente con una Chrysler. Il conducente di quest’ultimo mezzo è rimasto illeso, mentre l’uomo che era al posto del passeggero con Salvatore Rigano è rimasto gravemente ferito. Trasportato all’ospedale Civico di Partinico, G.D.G., partinicese di 62 anni, è stato operato d’urgenza per le diverse lesioni interne riportate: ora per lui la prognosi è riservata.
Non ce l’ha fatta Salvatore Barone, il settantacinquenne ciclista che lo scorso 10 giugno era finito in coma dopo una caduta in mountain bike. Era ricoverato nel reparto Rianimazione del Civico di Palermo. Ex dipendente delle Poste e sarto, Barone era molto conosciuto e stimato a San Giuseppe Jato, dove era nato e cresciuto. Dopo essere andato in pensione si era dedicato allo sport, con l’associazione «Jato mountain bikers». E la mattina dell’incidente stava facendo un giro di prova lungo la strada provinciale 20 San Giuseppe Jato-Palermo per la «Gran fondo». Non era da solo, ma aveva deciso di staccarsi dal gruppo per fare rientro a casa. Alle 11,40 uno degli amici lo aveva trovato riverso per terra all’altezza del chilometro 8. Immediati sono scattati i soccorsi. L’uomo è stato ricoverato d’urgenza con l’elisoccorso al Civico di Palermo. La bici non presentava segni riconducibili ad uno scontro. I familiari hanno però notato due ematomi nella parte destra del cranio, nel lato opposto alla caduta.
È morto, poco dopo essere arrivato al pronto soccorso dell'ospedale «San Giovanni di Dio» di Agrigento dove i medici lo hanno sottoposto a Tac, il ventitreenne, Salvatore Lombardo, di Raffadali. Il giovane era uno dei feriti - il più grave - dello scontro frontale fra due autovetture, incidente verificatosi nella serata di sabato in contrada Beddie, nel tratto tra i due ingressi del Villaggio della Gioventù. . A scontrarsi sono state una Fiat Punto, con a bordo quattro giovani, e una Ford Fiesta, guidata da un pensionato di 85 anni.
Aveva 34 anni Salvatore Natalello, l’uomo di Riposto morto in un incidente stradale, avvenuto intorno alle 15 di ieri, in pieno centro cittadino. A scontrarsi la Citroen C3 su cui viaggiava Natalello, e la Fiat Panda, al cui interno si trovavano tre componenti di un unico nucleo familiare, rimasti feriti.