Il 26 al 28 giugno 2017, gli uomini della Guardia Costiera di Pantelleria, supportata dal 3° Nucleo Sub Guardia Costiera di Messina e dagli uomini dei VV.F. di Pantelleria, hanno pulito i fondali del porto di Scauri, scalo secondario per i traghetti di linea, nonché strategico porto turistico e peschereccio.
Questa è la seconda fase, la prima fu portata a termine nel febbraio del 2017, in quell’occasione all’interno dello specchio acqueo del porto di Scauri, furono rimossi diversi rifiuti abbandonati sul fondo tra cui 4 scheletri di un vecchio pontile della lunghezza lineare di circa 25 metri, un carrello per il rimorchio di unità navale, oltre 4 tonnellate di materiale inerte pari a un numero complessivo di 65 ormeggi abusivi di maggiore stazza, realizzati con grossi blocchi (corpi morti) e catenarie, che rappresentavano un serio rischio per la sicurezza della navigazione ed il pubblico utilizzo di un porto.
Mentre le operazioni subacquee appena concluse hanno permesso di rimuovere ulteriori 37 corpi morti e rifiuti di vario genere per un peso complessivo di circa 2 tonnellate. Quindi, complessivamente le due attività (dello scorso febbraio e di giugno) hanno permesso una significativa bonifica dei fondali del porto, estraendo oltre 6 tonnellate di materiale pari a 102 ormeggi abusivi realizzati nel tempo.
Detta attività rientra all’interno di una complessa operazione finalizzata alla tutela e salvaguardia dell’ ambiente marino e costiero, uno degli obiettivi prioritari del Corpo delle Capitanerie di Porto.
I corpi morti, le catene ed i gavitelli, non essendo riconducibili a specifici soggetti, in accordo con l’Autorità Giudiziaria, non verranno sottoposti a sequestro, bensì verranno custoditi nell’ottica di poter essere legalmente riutilizzati per l’installazione di una catenaria pubblica, indispensabile arredo portuale, recentemente autorizzato dal competente Assessorato Regionale del Territorio e dell’Ambiente, a conclusione di un iter
amministrativo fortemente voluto dalla Capitaneria di Porto di Pantelleria al fine di
garantire la sicurezza portuale e della navigazione.
Tutto ciò è stato reso possibile grazie alla proficua, intensa e tempestiva collaborazione sinergica di tutti gli Enti competenti a partire dalla locale Autorità Civica, Genio Civile di Trapani, Regione Siciliana – Assessorato del Territorio e dell’Ambiente, a realizzare un progetto avviato nel novembre del 2016. Un meritato plauso va alla cittadinanza che ha collaborato con gli uomini della Capitaneria di porto di Pantelleria al fine di rendere fruibile e sicuro il porto di Scauri.