Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
08/07/2017 09:00:00

Marsala, i consiglieri Alagna e Arcara auspicano una soluzione per i camperisti e i rom

Sull’ordinanza sindacale del Comune di Marsala  che ha imposto il divieto di campeggio, bivacco e accampamento nella zona del Salato, c'è l'intervento dei consiglieri comunali Letizia Arcara e Oreste Alagna che con una nota stampa ricordano di aver richiesto più volte in aula consiliare degli interventi e di aver presentato  un atto di indirizzo “regolamento in materia di sosta, campeggio di camper, autocaravan” depositato in data 17.05.2016.

I due consiglieri comunali chiedono all'amministrazione comunale che vengano date delle direttive politiche precise che vadano nella direzione di una svolta culturale che faccia intendere alla cittadinanza marsalese che sul tema della sicurezza, del decoro c’e’ da parte della politica la volontà di intervenire in maniera drastica e incisiva e di ridare dignità a quell’area. Il tutto per garantire un livello più accettabile di vivibilità di fronte a comportamenti di degrado sociale ed ambientale che dovranno trovare, sostanzialmente, regole chiare e certe e per chi commette violazioni, i giusti provvedimenti sanzionatori.

Alagna ed Arcara invitano l'amministrazione Di Girolamo a riflettere sul fatto che di quel sito usufruiscono i campeggiatori veri e appassionati di cultura e turismo e gelosi custodi della loro tradizione, i quali rischiano di essere sanzionati qualora violino l’ordinanza. 

"Nell’auspicare una svolta che tenga conto sia dei diritti dei nostri cittadini alla sicurezza e alla salvaguardia della dignità e del decoro della nostra città sia dei diritti dei rom, - concludono i due consiglieri -  ai quali va garantita altra area insediativa attrezzata (l.r. n. 10 del 2005), sia dei camperisti che costituiscono una risorsa per il turismo, noi consiglieri comunali rivolgiamo l’invito all’amministrazione a porre in essere gli opportuni interventi non riconducibili, sic et simpliciter, ad una ordinanza".