Un giovane alcamese di soli ventuno anni si era lanciato, per fare un tuffo, da una roccia altissima di Cala Rossa, a Castellammare. Un salto di 15 metri che l'ha fatto scontrare in maniera errata e scomposta con la superficie dell'acqua, tanto che l'impatto violento gli ha causato gravi lesioni al livello della colonna vertebrale. E' stato prima soccorso da una imbarcazione privata e poi è stato accompagnato al porto Castellammarese, dove un mezzo rianimatorio lo attendeva già. Successivamente, grazie al sistema di soccorso il elicottero, è stato trasportato presso l'Ospedale Civico di Palermo, dove immediatamente il personale si è attivato nel soccorso del giovane, ricoveradolo d'urgenza.
Qui è stato sottoposto ad un delicato intervento alla vertebra: eppure sembra che adesso le sue condizioni siano in leggero miglioramento. Tuttavia, non è stata ancora sciolta la prognosi del giovane alcamese, che è stato operato d'urgenza presso l'Ospedale Civico dopo il pericoloso tuffo. I medici non hanno confermato nulla riguardo la possibilità, da parte del ragazzo, di riacquisire la completà capacità di movimento: potrebbe non riacquisire l'uso delle gambe, rimanendo paralizzato. Tuttavia, dalle ultime notizie rilasciate, pare che il ragazzo adesso stia lentamente riacquistando la capacità di movimento delle dita dei piedi. Le lesioni riportate al livello della colonna vertebrale sono abbastanza gravi, in quanto l'impatto del corpo contro la superficie del mare è stato appunto troppo violento.
Recentemente, il ragazzo è stato spostato dal reparto di terapia intensiva a quello di neurochirurgia del Civico.