Triscina e Selinunte. Parte il servizio per l’accesso al mare dei disabili

 Tutti al mare”. E’ questo il nome del nuovo servizio di accesso al mare per i disabili. Verrà svolto dal lunedì al Venerdì, dalle 17,00 alle 20,00. Tutti coloro che sono interessati potranno telefonare al 3271155990. Risponderà Vito Sieli del Giva (Gruppo Internazionale Volontariato Arcobaleno) che fornirà tutte le informazioni necessarie per la fruizione del servizio, in modo da formare un calendario di interventi, grazie alla collaborazioni delle associazioni di volontariato che hanno garantito la loro disponibilità: Giva, Croce D’Oro, Croce Rossa, Angeli per La Vita, TDM.

Il servizio, come si è già scritto in precedenza, oltre all’apporto delle associazioni, vede la collaborazione dei lidi privati e del Taxi Sociale del comune di Castelvetrano, in modo da permettere a coloro che abitano distanti dai lidi, nelle borgate di Triscina e Marinella di Selinunte, di raggiungere l’accesso al mare.

Anche se il Taxi Sociale non sarà disponibile nel week end, i disabili automuniti, potranno comunque accedere con l’apporto dei volontari.

“Vorrei che non ci fossero fraintendimenti – ha affermato Serena Navetta del Tribunale per i Diritti del Malato – Certo, verrà garantito l’accesso a tutti i disabili secondo la legge 104 e nei modi legali in cui è possibile. Ma chiaramente non sarà una soluzione alla mancanza delle passerelle proprio nelle strade in cui i disabili hanno la loro residenza estiva, nonostante abbiano fatto ad aprile regolare richiesta”.

Sui motivi di questa mancanza ne avevamo già parlato QUI.

Ma è bene chiarire la differenza tra il diritto del disabile ad avere la passerella proprio nella strada dove vive d’estate ed il diritto di qualsiasi disabile ad accedere almeno in un una spiaggia libera di ciascuna borgata.

Questa “soluzione”, che certamente potrà anche non piacere a coloro che negli anni passati avevano avuto la passerella a due passi da casa (perché le loro singole richieste erano state accettate), rappresenta una sorta di compromesso nella certezza che, come promesso dalla commissione prefettizia a capo del Comune dopo il commissariamento per mafia, il prossimo anno ci saranno le passerelle pubbliche di proprietà dell’Ente.