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19/07/2017 14:30:00

Castellammare, rubato il cloratore per disinfettare l'acqua

A Castellammare continuano i furti di attrezzature al depuratore comunale. Nei giorni scorsi  è stata chiusa l’acqua dopo i continui furti nel partitore d’acqua nella zona del castello di Baida. In precedenza era stato rubato il cloratore che consente di disinfettare l’acqua ed altre attrezzature tecniche. Abbiamo ricomprato tutto quanto occorreva e rimesso in funzione il partitore. Tre giorni fa l’ennesimo furto.  I disagi creati sono enormi perché il furto costringe a chiudere l’acqua che non è possibile immettere se non sterilizzata con il cloro. 

 «Sono davvero amareggiato - afferma il sidaco Coppola -. E’ stato attivato un sistema di videosorveglianza ma mi chiedo dove sia il senso civico, l’interesse e la coscienza del bene comune: chi incendia alberi e vegetazione sulle nostre montagne aumentando il rischio di dissesto idrogeologico, chi ruba i cavi di rame che mettono in funzione le pompe ormai quasi tutti sostituiti con cavi in alluminio, adesso anche le attrezzature per la disinfezione delle acque che ci costringono a creare disagi ai cittadini per evitarne altri più gravi. Con l’aggiunta di costi enormi per le casse comunali. Non avrei mai pensato che si arrivasse addirittura a rubare l’impianto per l’abbattimento dei batteri nelle acque di sorgente. Stiamo già provvedendo a predisporre l’ulteriore nuovo acquisto del cloratore sperando che i disagi per i cittadini non debbano ripresentarsi. Ho già chiesto la collaborazione delle forze dell’ordine per ulteriori controlli negli impianti idrici per i quali abbiamo già chiesto alla polizia municipale un monitoraggio costante».