A Trapani, Riccardo Saluto, presidente dimissionario del movimento “Uniti per il Futuro" conferma che il movimento non si scioglie. Anzi, tutt’altro. Saluto aggiunge che “all'unanimità dei partecipanti e senza la partecipazione di alcuni che hanno fatto solo passerella (il riferimento è a Francesco Salone che è in netta contrapposizione con la scelta di mantenere vivo il movimento politico) ha deciso, vista la forte volontà di continuare, di fissare obiettivi e progetti che verranno sviluppati dal gruppo”. Nel corso del confronto è emersa chiara la volontà di proseguire nell’impegno politico dell’associazione stessa, cui aderiranno la gran parte dei candidati delle liste civiche che nelle ultime elezioni comunali a Trapani hanno sostenuto il candidato sindaco Fazio.
Le traversie dell’ultima surreale campagna elettorale, specialmente negli ultimi giorni decisivi, hanno finito per cementare il gruppo. Hanno partecipato all’assemblea anche i consiglieri comunali di Valderice di “Uniti per il Futuro”, i quali hanno ribadito la loro piena adesione al movimento e chiarito che le ultime dinamiche politiche, che hanno riguardato il loro Comune, non sono da considerarsi fughe in avanti, ma piuttosto dettate esclusivamente da esigenze contingenti del territorio. A questo impegno di continuare insieme, che è emerso nel corso della riunione, c’è una posizione divergente da parte dell’ex consigliere comunale Salone, anticipata dallo stesso a mezzo stampa qualche giorno addietro, il quale non ritiene di dovere aderire a Uniti per il Futuro, per ragioni personali e rispettate dallo stesso movimento.
Le dimissioni di Saluto sono state rifiutate affidandogli un compito ben preciso: proporre le basi della nuova classe dirigente e fissare le azioni da o intraprendere in vista delle imminenti elezioni regionali. “Tutto questo - afferma Riccardo Saluto - è un impegno che intendo mantenere. Ai cittadini che ci seguono, dico di diffidare dagli arroganti e imbroglioni. Siamo come le foglie d'autunno, tremiamo ma non cadiamo”.