A Trapani è protesta di utenti e associazioni che chiedono l'aumento dei posti notturni per i malati di Alzheimer nell’apposito Centro della Cittadella della Salute. Per i familiari delle persone che soffrono di questa patologia lo ha fatto, Francesco Borghi. "I familiari sono costretti in base al grado di gravità della malattia - dice a mettere mani al portafoglio per garantire l’assistenza notturna da parte di un operatore specializzato».
Per l'associazione «Noi consumatori», Marcello Signorello: Siamo venuti a conoscenza dei disagi e riteniamo di dover intervenire per chiedere l’immediato intervento del commissario straordinario dell’Asp, Giovanni Bavetta affinchè trovi una soluzione. Alle richieste delle associazioni ha risposto l’Azienda sanitaria provinciale: "La direzione strategica aziendale dell’Asp - si legge nella nota -, nel novembre 2016, ha stabilito di potenziare le attività dei Centri diurni Alzheimer del dipartimento di Salute mentale alla Cittadella della salute di Erice Valle e all’ex ospedale San Biagio di Marsala, per i quali sono in itinere i bandi".
"Si tratta - continua la nota della Azienda sanitaria - di un intervento complementare a sostegno delle famiglie, quello dei cosiddetti “ricoveri sollievo”, cioè dei ricoveri temporanei per un massimo di 30 giorni, nelle Rsa, le residenze sanitarie assistenziali. Sono previsti 22 posti per le patologie cronico-degenerative e la demenza senile all’istituto Sant’Anna, sito al Serraino Vulpitta di Trapani, mentre quelli riservati ai pazienti affetti da Alzheimer sono 22 a Villa Letizia e 20 a Villa Gaia di Mazara del Vallo e 19 alla casa di cura Morana di Marsala».