Erice, appello del consigliere Genco per il ponte della Strada Provinciale 24

Erice, un appello del consigliere Genco. Ha scritto ancora una volta al commissario del Libero Consorzio di Trapani sottolineando la difficile situazione in cui versano le frazioni di Napola e Chiesanuova a causa del cedimento di una spalla del ponte di Viale- Strada Provinciale SP 24, antecedente l' incrocio di Tangi.

Lo scorso 23 giugno, per tutelare l’incolumità pubblica, è stata disposta la sospensione al transito di tutte le categorie di veicoli del relativo tratto di strada ma, visto che la S.P. 24 è fruita da tantissimi utenti  perche’ strada di collegamento tra le frazioni di Napola e le altre limitrofe, nonche’ l’Autostrada A29 con Valderice, Erice, San Vito Lo Capo Genco chiede interventi urgenti perripristinarne l’accesso:

Il sottoscritto Paolo GENCO Consigliere Comunale di Erice , dopo aver posto con una missiva all’attenzione alle SS.VV. la pericolosita’ del ponte in oggetto , e da come si evince dal successivo sopralluogo, effettuato dai Tecnici del Libero Consorzio Comunale , i quali accertando l’esistenza del cedimento di una spalla del ponte, con ordinanza n. 10 del 23 giugno 2017, per l’incolumita’ pubblica provvedevano alla sospensione al transito di tutte le categorie di veicoli del relativo tratto di strada Sp 34 “Valderice-Chiesanuova- Viale- Napola”, con percorso alternativo rappresentato dalla S.S.113 - S.R.24 “Napola-Jola-Tangi” e viceversa”.
Visto che, la su indicata S.P. 24 e’ fruita da tantissimi utenti (automobilisti, autisti pullman, mezzi pesanti e in particolare nel periodo estivo da turisti) perche’ Strada di collegamento tra le frazioni di Napola e frazioni limitrofe, nonche’ l’Autostrada A29 con Valderice, Erice, San Vito Lo Capo e frazioni di Crocci – Chiesanuova etc….., permettendo anche di promuovere l’economia delle frazioni.

Per tali motivi mi sento in dovere nella qualità Consigliere Comunale, e di automobilista fruitore, di farmi portavoce del disagio creato, anche economico per le attivita’ presenti nelle Frazioni su citate, chiedendo alle SS. VV. di attivarsi con la “massima urgenza” con un intervento immediato al Ponte, al fine della riapertura della strada, cosi’ da consentire il normale transito dei veicoli.