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06/08/2017 06:00:00

Sbloccate le assunzioni della sanità in Sicilia. Ci sono disponibili 5000 posti

 L’assessorato alla Salute della Regione siciliana ha sbloccato le procedure di reclutamento del personale delle aziende sanitarie e ospedaliere, che riguarda il cosiddetto Piano triennale del fabbisogno aziendale (i numeri si riferiscono al 2017), dando il via libera all’immissione di 5.138 unità che potranno essere reclutate secondo le varie procedure nelle 18 aziende sanitarie e ospedaliere della Sicilia.

In particolare, 1.481 riguardano le unità inserite in graduatorie che risalgono dal 2003 a oggi, 2.044 le stabilizzazioni (tra medici, infermieri e personale socio-sanitario e amministrativi) e 1.613 le mobilità e i nuovi concorsi. Da questo momento, le aziende sanitarie della Sicilia potranno stipulare i primi contratti.

«Adesso spetta alle aziende procedere al reclutamento del personale. Noi come assessorato - spiega l’assessore alla Salute Gucciardi - abbiamo dato l’autorizzazione a procedere. L'intenzione è quella di privilegiare in primo luogo il reclutamento nelle aree di emergenza-urgenza, dai pronto soccorso alle terapie intensive. Voglio, inoltre, sottolineare un aspetto importante: questi numeri rispettano il tetto di spesa imposto dallo Stato, ma allo stesso tempo anche l'equilibrio economico e finanziario di tutte le aziende ospedaliere e sanitarie siciliane. Le aziende hanno, dunque, le risorse necessarie per procedere al reclutamento. Da parte mia c'è grande soddisfazione, ma tengo anche a ringraziare per questo risultato i ministeri di Salute ed Economia che hanno approvato la nuova Rete Ospedaliera, i dirigenti dell’assessorato e il mio ufficio di Gabinetto».


Per evitare facili entusiasmi, bisogna chiarire che prima ci saranno le stabilizzazioni e poi i concorsi, anche se Gucciardi dice:  «Possono essere banditi entro la fine dell’anno».
I medici realmente chiamati in servizio saranno 1.627.
Le altre 3.511 assunzioni riguarderanno le altre figure dell’universo-sanità: infermieri, amministrativi e personale socio-sanitario. Con un’indicazione di massima: «L’intenzione — anticipa l’assessore — è privilegiare in primo
luogo il reclutamento nelle aree di emergenza-urgenza, dai pronto soccorso alle terapie intensive».
«Da questo momento — aggiunge il presidente della commissione Salute dell’Assemblea regionale, Pippo Digiacomo - non si farà più ricorso ai contratti a tempo determinato in eccesso che finora hanno caratterizzato la sanità siciliana».

TRAPANI. Sono state firmate dal commissario dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani, Giovanni Bavetta, sei delibere per l’immissione in servizio a tempo determinato di 28 dirigenti medici e di 20 infermieri.
Si tratta dello scorrimento delle graduatorie gia’ esistenti di vincitori di concorso e riguardano 8 dirigenti medici di medicina e chirurgia d’urgenza; 11 dirigenti medici di ostetricia e ginecologia; 4 di cardiologia; 4 di radiodiagnostica; un dirigente medico di chirurgia generale; 20 infermieri di categoria D.
Le assunzioni sono il primo risultato dell’approvazione da parte dell’assessorato della dotazione organica aziendale e del piano di fabbisogno triennale.
“Ho letteralmente sequestrato i dirigenti del settore personale – ha detto Bavetta – per emanare le delibere, perche’ non volevo perdere nemmeno un minuto, per procedere all’immissione in servizio di questo personale. Con l’adozione della delibera di assunzione, domattina cominceranno a partire le raccomandate ai singoli vincitori per la convocazione e firmare il contratto. Ma questo e’ solo l’inizio, perche’ procederemo senza indugio secondo le diverse modalita’, per le unita’ previste dal piano di fabbisogno relativo al 2017”.