Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
09/08/2017 12:25:00

Primo intervento oncologico in 3D all'ospedale di Mazara

 Eseguito  su una paziente di 82 anni il primo intervento oncologico al nuovo ospedale di Mazara del Vallo, per una voluminosa neoplasia del cieco. È stata effettuata una emicolectomia destra laparoscopica in 3D con anastomosi intracorporea. Tale tecnica consente una ottimale radicalizzazione oncologica grazie alla visione in alta definizione che ci garantisce la 3D , insieme a una rapida ripresa funzionale del paziente con ridotto dolore postoperatorio vista l'assenza di estesi tagli chirurgici sostituiti da piccole incisioni millimetriche.

L'intervento è stato effettuato da un'equipe coordinata da Giacomo Urso, responsabile UOC chirurgia generale del presidio ospedaliero di Mazara del Vallo.
E grazie anche alle strumentazioni di ultima generazione in 3D, i chirurghi vedono le immagini non più su un monitor ma a parete.
"È una conferma della fiducia riposta nel dottor Urso - ha commentato il commissario dell'Asp Giovanni Bavetta - quando ho nominato i primari del nuovo Abele Ajello. Venerdì è entrato in attività la nuova sala operatoria di chirurgia, è già è stato effettuato un intervento di questa complessità. E ringrazio anche il collega anestesista Antonino Renda che è rientrato dalle ferie per permettere questo importante intervento . Questo è anche un atto simbolico di appartenenza a questa azienda . Episodi del genere mi fanno ritenere che siamo sulla strada giusta per raggiungere traguardi ancora più ambiziosi. Con queste professionalità, e con la radioterapia, Mazara diventa così un vero polo oncologico".

"Quando abbiamo inaugurato il nuovo ospedale Abele Ajello, poco più di un mese fa, e non tre mesi, avevamo già dichiarato che per diverse settimane gli operatori sanitari e gli utenti avrebbero subito qualche disagio, dovuto al trasferimento di servizi, personale e attrezzature, alcune di nuova installazione, dalla vecchia area di emergenza urgenza e dagli ospedali di Castelvetrano e di Marsala ala nuova struttura. Disservizi che si sono verificati, ma che sono stati sempre risolti e superati. E di questo, senza scomodare il presidente della Repubblica, sia tramite il sindaco della città, che attraverso comunicati stampa, abbiamo sempre informato i cittadini, ringraziandoli per la comprensione che hanno sempre mostrato. O meglio la quasi totalità dei mazaresi, perchè qualche isolato profeta del dubbio, c'è sempre, ma come diceva Sant'Agostino "scegli la causa buona, per non doverti spaventare di fronte alla pena". E per questo se la nostra pena è quella di subire queste critiche strumentali, le riceviamo con gioia. Della sala per l'interventistica, per gli impianti di pacemaker e simili, abbiamo già spiegato che, nelle more delle disposizioni impartite dai fisici sanitari, riteniamo di utilizzare la sala operatoria principale. Circa l'asserita U.O.S. “Anestesia e rianimazione ambulatoria di terapia del dolore”, di via Livorno, questa era un ambulatorio di due giorni a settimana, che afferiva al territorio. E confermiamo che questo servizio, come altri, stiamo provvedendo a ripristinarli al più presto, e nella sede idonea. Stiamo rispettando il cronoprogramma, che aveva redatto il tavolo tecnico, per l'avvio di tutti i servizi, compresi i nuovi, come l'ambulatorio di radioterapia che verrà aperto entro fine mese". Lo ha dichiarato il commissario dell'Azienda sanitaria provinciale Giovanni Bavetta.