L’Ugl trapanese sensibile alle esigenze dei cittadini di Mazara del Vallo è intervenuta inoltrando una nota all’Assessore alla Sanità Baldo Gucciardi e al Commissario Straordinario Giovanni Bavetta, complimentandosi come organizzazione sindacale al servizio dei cittadini, con l’Assessore stesso e con il Commissario Straordinario, per l’impegno profuso al fine di garantire il diritto alla salute dei concittadini mazaresi.
Nella nota l’Ugl comunque evidenzia che, “sono certamente encomiabile gli sforzi per accelerare i tempi per una ottimale organizzazione dei vari reparti, ma non possiamo non fare presente l’attuale assenza, anche programmatica, dell’U.O.C. di Ortopedia; considerato che la patologia traumatica ortopedica è di gran lunga la più ricorrente al Pronto Soccorso, non si capisce bene la motivazione di un tale ritardo, così come non si capisce bene come l’Azienda voglia affrontare tale patologia con soli 4 posti di Day Hospital, che non garantiscono assolutamente la cura dei traumatizzati i quali necessitano di posti ordinari e non di posti in Day Hospital.
Se così fosse continueremmo a mandare i traumatizzati in altri ospedali non potendoli trattare con i posti in DH che prevedono solo ricoveri di massimo una notte”.
“Pertanto – conclude la nota dell’Ugl di Trapani – al fine di garantire una adeguata assistenza ortopedica ai tanti traumatizzati che afferiranno al nosocomio, si richiede di attivarsi per aprire al più presto il reparto di ortopedia e con posti in ordinario e non in Day Hospital altrimenti sarebbe un non senso: aprire con posti in DH per poi necessariamente inviare i traumatizzati in altri presidi sarebbe una beffa per i cittadini mazaresi”.
CUP. I Cup (centri di prenotazione) della provincia necessitano di ulteriore personale per venire incontro alle esigenze degli utenti, oltre che degli stessi operatori. Per questo l’Azienda sanitaria provinciale corre ai ripari al fine di garantire un servizio più efficiente e più celere.
Per tale motivo, infatti, il commissario dell’Asp, Giovanni Bavetta ha indetto un avviso pubblico, ma riservato solo al personale interno, ed in particolar modo ad alcune figure specifiche, quali infermieri, operatori socio-sanitari ed altri, al fine di dotare i 22 sportelli Cup di tutto il territorio provinciale di altre 20 unità oltre a quelle esistenti. Nel suo provvedimento, peraltro, il commissario dell’Azienda sanitaria, mette in evidenza che tale esigenza nasce anche dal fatto che sono previste tra le unità attualmente in servizio presso i Cup diverse sono coloro che entro pochi messi saranno collocate in pensione.