I problemi di Marsala, la mancanza di sicurezza, la pulizia e il decoro nelle strade. Insomma, tante le cose che non vanno e che necessitano di interventi urgenti. E' questo quello che sottolinea Antonino Gerardi al sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, e soprattutto chiede che si prenda realmente consapevolezza delle potenzialità di sviluppo che la città ha e che non vengono sfruttate. Questa la lettera di Gerardi al sindaco di Girolamo:
Le scrivo per dirle che sono innamorato della nostra città, perché penso che Marsala, nonostante tutto, sia una città piena di potenzialità e credo che si possa migliorare ancora di più la sua bellezza con interventi adeguati e con politiche innovative che rispettino i cittadini e gli ambienti urbani.
Da qualche anno si ascoltano solo brutte notizie su questa città, poiché il degrado sociale ha assunto livelli elevati: teppisti che imbrattano muri, vandali che rompono le attrezzature dei parchi, furti nelle scuole, discariche abusive sparse in tutto il territorio marsalese, non ci sentiamo più al sicuro ed è per questo che Le scrivo. Vorrei che Lei, insieme alla sua giunta, pensasse ai ragazzi e che si rendesse conto che non riescono più a fare una passeggiata in serenità.
Ci sentiamo lesi in un diritto fondamentale: vivere in una città che ci permetta di riunirci nei parchi o girare per le strade senza correre pericoli.
Il mio appello è a nome di tutti quei ragazzi che non si sentono sereni nel vivere la propria giovinezza. Spero che lei accolga questo mio senso di inadeguatezza e si prodighi per promuovere interventi di tutela nella città: maggiore illuminazione nelle strade, più pulizia in centro è in tutte le contrade videocamere nei parchi, piazze e nelle vie del centro storico e nelle scuole, sorvegliati i luoghi di aggregazione è controllati.
E poi, per favore renda la nostra città più pulita, ultimamente ci sono angoli che sono pieni di spazzatura. Le strade poi ... ci sono vere e proprie voragini e per evitare le buche si fanno dei veri e propri slalom.
Antonino Gerardi