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23/08/2017 06:00:00

Marsala, "Lido Gazebo a fisarmonica". Il Comandante Bove: "Regola dei 5 metri rispettata"

Al Lido Gazebo di Marsala sdraio e ombrelloni troppo vicini al mare o quanto meno al limite della fascia che per legge deve essere rispettata. Nei pressi della spiaggia libera, più comunemente conosciuta con il nome “Sbocco”, specie nel fine settimana – secondo quanto segnalato da un nostro lettore - si è registrato uno strano aumento delle file di ombrelloni e di sdraio. La prima, quella più vicina al mare, come si vede dalle nostre foto è al limite della fascia dei cinque metri, spazio che dovrebbe essere lasciato libero.

Sono, infatti, cinque i metri dalla battigia che devono sempre rimanere liberi, indipendentemente dallo stabilimento balneare che paga una concessione demaniale. Quello spazio e' destinato al transito o sosta temporanea e non consente di fermarsi stabilmente o di impiantarsi con il kit da mare, anche perche' deve essere in primo luogo usato per agevolare il passaggio e le operazioni di soccorso in mare.

Come dicevamo, secondo quanto segnalato da Alessandro, "Il lido Gazebo"  avrebbe una caratteristica ben precisa, denominata a fisarmonica, perché si espanderebbe e si restringerebbe in base al numero dei clienti che lo affollano e ovviamente in base alla giornata. Il clou come è normale, nel fine settimana.

Le foto che potete vedere sono di sabato scorso, si nota come la prima fila sia effettivamente al limite della fascia, ma che certamente, il passaggio è consentito, tranne in qualche caso dove la sdraio è stata spostata ulteriormente dal bagnante quasi sulla battigia.

Della situazione abbiamo chiesto informazioni al Comandante della Capitaneria di Porto di Marsala Gianluigi Bove, che ci ha confermato di aver ricevuto la segnalazione e di aver tenuto particolarmente sotto controllo, nel mese di agosto, questo aspetto che è stato sostanzialmente rispettato.

Comandante Bove, qual è la legge nazionale o regionale che stabilisce la regola dei 5 metri dalla battigia?

"In Sicilia c’è una ordinanza regionale del ‘98 che stabilisce tutta una serie di regole per l’utilizzo del demanio marittimo e tra queste regole c’è quella di lasciare libero per la circolazione e il transito uno spazio di cinque metri dalla battigia. Negli ultimi tre weekend di agosto abbiamo fatto maggiori controlli  nelle spiagge sud di Marsala mirati al rispetto di questa regola e abbiamo sempre trovato situazioni entro i limiti o “borderline”, ma in queste circostanze, come primo provvedimento abbiamo parlato con i concessionari dei lidi e detto di eliminare la prima fila di ombrelloni. Dopo questi episodi, non ce ne sono stati altri.

Com'è la situazione delle spiagge marsalesi in genere, specie quelle del litorale sud?

Nel litorale sud di Marsala ci sono alcune spiagge che hanno una estensione molto ampia e i lidi si trovano a monte e davanti lasciano uno spazio anche di una decina di metri. Questo dà maggiore sensazione che gli altri siano a ridosso dell’acqua. In realtà a noi risulta che la regola dei 5 metri venga rispettata. C’è comunque da considerare un minimo di escursione di marea che nell’arco della mattinata e della giornata può cambiare. Non mi sono state riportate delle situazioni tali in cui c’era un’occupazione da non consentire il passaggio. A volte succede che i singoli che si trovano nelle prime file di fronte al mare si avvicinano  al bagnasciuga. In questo caso è il titolare del lido che ha l’onere di vigilare. Ma questo dipende dalla maleducazione o anche dalla disinformazione, perché molti neanche lo sanno che non possono stare sul bagnasciuga. E’ capitato di dover riprendere dei singoli cittadini che stanno sulla spiaggia libera e che decidono di mettersi sulla battigia, quella è una regola valida per tutti. Chiunque deve avere la possibilità di poter passeggiare lungo il bagnasciuga e non trovare, sedia a sdraio o ombrelloni.

Per quanto riguarda i titolari dei lidi marsalesi, in generale rispettano le regole?

Devo dire che sui titolari dei lidi che quest’anno abbiamo controllato e pressato particolarmente, mi sento di dire che questa è una regola che rispettano, certo c’è da lavorare sui controlli, ma al di là delle segnalazioni che abbiamo avuto non ci sono casi estremi di non rispetto delle regole. Qui rispetto a tante altre parti della Sicilia o dell’Italia non c’è il fenomeno molto antipatico di quelli che piantano l’ombrellone tutta la notte per avere il posto in spiaggia all’indomani, o di quelli che hanno la concessione del noleggio di ombrelloni che occupano la spiaggia come avviene a San Vito. Quella marsalese è un’area dove c’è un certo rispetto delle regole, ma questo non toglie il fatto che dobbiamo stare costantemente in allerta.