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05/09/2017 04:20:00

Riggio, "Unire sotto un'unica gestione gli aeroporti di Trapani e Palermo"

 Unire sotto un'unica gestione gli aeroporti di Trapani e Palermo. Per il presidente dell’Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile) Vito Riggio quattro aeroporti in Sicilia sono troppi. Ne basterebbero due, Catania e Palermo, con due sole società di gestione che si "annettano" da una parte Comiso e dall’altra Trapani. Riggio non vede sviluppo per i due scali minori della Sicilia orientale e occidentale. In una intervista rilasciata al Giornale di Sicilia Riggio conferma quanto peraltro già emerge dai bilanci di Comiso e Trapani. I costi sono troppo alti per la gestione dei due scali e per raggiungere il pareggio di bilancio bisognerebbe fare almeno un milione di passeggeri l’anno. Comiso è lontanissimo da questa soglia, Trapani ha invece il problema di Ryanair, che agisce praticamente in una condizione di quasi monopolio a Birgi, ha tagliato molti voli e molti dei comuni del trapanese non vogliono coprire le spese di mantenimento dello scalo.

 Dice Riggio: «Servono società uniche per governare i flussi di traffico e le risorse che impiegano per catturare questi flussi di traffico. Le gestioni vanno razionalizzate unificando Palermo e Trapani e Catania con Comiso».

Riggio non crede che i quattro aeroporti siano la ragione dell’aumento del turismo in Sicilia. «Il turismo da noi cresce per uno stato di necessità che ha imposto la chiusura di molte mete concorrenziali per la Sicilia nel Mediterraneo. Senza particolari meriti il Meridione sta conoscendo un aumento esponenziale dei flussi turistici ma servono infrastrutture, strade e alberghi, per competere con altre località. Oltre agli aeroporti servono strutture di collegamento».