A Trapani un pitbull ha seminato il panico nella stazione di servizio di Via Marsala. Si tratta di un cane di 50 chili, con collare, ma incustodito, che è rimasto nell'area di servizio per venti minuti circa, costringendo il titolare a chiudersi in guardiola. L'uomo, secondo quanto denunciato da Enrico Rizzo, presidente del nucleo operativo italiano Tutela animali onlus, ha provato a chiamare i vigili urbani di Trapani, ma, racconta Rizzi, «l’operatore rispondeva testualmente: “non saprei chi devo chiamare. Non c’è nessuno che ne se occupa”».
«Al di là della condotta avuta dai vigili e per il quale ho chiesto a chi di competenza di far luce in breve tempo, da più di un anno dico che andrebbero distrutti i rifugi di fortuna visibili sui marciapiedi dei vari quartieri popolari ove sono custoditi i pitbull destinati con molta probabilità ai combattimenti – dichiara Rizzi - , questo perché gli animali potrebbero fuggire e creare problemi non solo alla loro vita, ma anche alla sicurezza ed alla incolumità pubblica. Ecco che si è puntualmente verificato ciò che avevo detto. Per fortuna questa volta solo tanta paura e nessuno si è fatto male. Mi chiedo però cosa aspetta il Questore ad intervenire visto che lo sollecito da più di un anno e non ha mai preso alcun provvedimento efficace».