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06/09/2017 06:05:00

Regionali, il Pd ufficializza Micari, c'è anche Ferrandelli. Sabato Renzi a Marsala

 Niente Primarie, per il Partito Democratico e la coalizione di centro sinistra. Non c'è stato il tempo di trattare su quello che doveva essere lo strumento, per eccellenza, di scelta consapevole e democratica fatta dai cittadini. Nessun gazebo.

Rosario Crocetta, sulla via del Nazareno, ha stoppato la sua candidatura. Fausto Raciti, segretario regionale dem, ha accompagnato il Governatore siciliano da Matteo Renzi. Il segretario nazionale ha avuto un sussulto e ha inteso, o glielo hanno fatto intendere, quello che era giusto fare, chiacchiere a parte, per un segretario di Partito.

Le liste di Crocetta, il Megafono, saranno allestite e sosterranno Fabrizio Micari, candidato presidente in corsa. Liste che saranno presenti pure al Senato alle elezioni politiche del 2018.

Crocetta fa un passo indietro, lo fa per amore della Sicilia, ma con un ruolo ben chiaro dentro il Partito Democratico, lo dice in conferenza stampa, parlando anche di cosa ha fatto nei suoi cinque anni di legislatura : risanare i conti della Regione.
“Io sono sufficientemente forte per impedire che altri vincano, ma non lo sono per vincere da solo. Dal punto di vista razionale io non dovrei fare altro che candidarmi. E farla pagare a chi in questi anni ha delegittimato il mio lavoro. C'è un costo che si paga nelle rivoluzioni. Ma chi verrà a governare domani, taglierà nastri. Perché noi abbiamo avviato migliaia di opere pubbliche....Io sarò capolista del Megafono a Palermo e Catania e ci getteremo nel corpo a corpo. Io non mi sono ritirato per niente”.
Prosegue su quelli che sono gli appuntamenti regionali: “Abbiamo rilanciato una battaglia politica, in difesa della Sicilia e nell'ottica di un cambiamento della politica. Io non faccio il salta fosso. Sono dentro una storia e ci continuo a rimanere, chiedendo la legittimazione per il mio movimento. Vorrei passare alla storia come l'unico rappresentante della sinistra che ha fatto vincere la sinistra. Senza di noi il centrosinistra perde".

Ritorna nel suo alveo naturale anche Fabrizio Ferrandelli, dopo un momento di incertezza politica, ha avuto un chiarimento con Matteo Renzi. La lista de i Coraggiosi sarà accanto al candidato presidente Fabrizio Micari: “Per me è impensabile una Sicilia in mano a Salvini. Per questo dopo che si è chiuso il quadro attorno alla candidatura di Musumeci, con una resa dei moderati all'estrema destra antieuropea e antimeridionale, ho incontrato Matteo Renzi e ho dato la mia disponibilità per discutere insieme di un progetto di governo per la Sicilia, che corrisponda a quello che il movimento de 'I Coraggiosi' ha sempre immaginato per le nostre città e per l'isola"
Si allarga la coalizione di centro sinistra, diventa sempre più certezza il ticket Fabrizio Micari-Giovanni La Via, ed è lo stesso Micari che apre a Claudio Fava: “incontriamoci e discutiamo”.
Aprono i dem la campagna elettorale con l'impegno di Renzi a essere presente in Sicilia, il primo appuntamento sabato 9 settembre, alle ore 17, presso le Cantine Fine in contrada Bausa, a Marsala.
E nella giornata di ieri pomeriggio la direzione regionale del PD si è riunita a Palermo, la discussione interna ha evidenziato una proposta politica avversaria che mostra la faccia brutta della Sicilia. Per i dem la coalizione di centro destra avrà sempre più difficoltà a stare insieme. A quella direzione ha presenziato anche Crocetta, i dem rivendicano il diritto di avere lavorato ad una compattezza contro i patti dell'ipocrisia. Parole importanti del Governatore che gli hanno consentito di strappare l'applauso del PD.

La sintesi dei dem trova maggiore espressione quando affermano: “Noi mettiamo in campo una proposta inclusiva che attrae anche quella parte di centro destra che non è disposta a seguire una proposta a trazione estremista”.
Pronti per la campagna elettorale, così come lo sono nel centro destra, Forza Italia nel trapanese ha già lanciato i primi manifesti elettorali con alcuni candidati, è il caso di Giuseppe Guaiana. Ad allestire una lista centrista anche Mimmo Turano, posizionato dentro la lista del presidente Nello Musumeci, per la sua lista avrebbe già convocato Toni Scilla, Francesco Salone, Peppe La Porta, Paolo Ruggirello. Contatti che sono andati a vuoto, Salone andrà in lista in Diventerà Bellissima, Scilla ha già chiuso con Forza Italia. Nella lista Diventerà Bellissima anche il marsalese Paolo Ruggieri.
Continua la campagna elettorale del Movimento Cinque Stelle, in corsa a presidente Giancarlo Cancelleri: “Sarà bellissima, certamente. Ma senza le facce dei soliti politicanti, in perenne e vergognosa lite per poltrone e strapuntini, con i problemi dei siciliani lasciati sempre sullo sfondo. Noi tiriamo per la nostra strada e continuiamo a lavorare per il 'primo governo dei cittadini': la squadra è quasi pronta. Prestissimo renderemo pubblico il nome del primo assessore".