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07/09/2017 06:00:00

Marsala, Giunta ancora senza assessori. Resa dei conti dopo le elezioni?

L'estate non ha portato buoni consigli al sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo. I due assessorati vacanti, Sport-Turismo-Spettacolo, Lavori Pubblici , continuano ad essere tali, le deleghe al momento esercitate dal Primo Cittadino.

Un giro di consultazioni che non ha portato all'effetto sperato, almeno fino adesso. Già, a ridosso delle elezioni regionali, qualunque operazione di assessorato potrebbe infuocare il clima, intestarsi posizioni, rompere equilibri e aprire varchi dentro i quali si potrebbe consumare un'altra battaglia all'arma bianca.

A sentire qualche consigliere il sindaco è lì lì per nominare gli assessori, nessun azzeramento ma un rimpasto. Alberto Di Girolamo, invece, pare sia orientato a fare maggiore chiarezza e a dipanare ulteriori dubbi.
Ai Lavori Pubblici, non è un mistero, il sindaco vorrebbe richiamare il dimissionario Salvatore Accardi, stavolta slegato dal gruppo Una voce per Marsala. Un assessorato tecnico.
Il consiglio comunale ha visto la levata di scudi dei due componenti il gruppo, Alfonso Marrone e Alessandro Coppola, su Accardi pongono il veto, non deve essere richiamato, se il sindaco dovesse farlo i due, avvicinatosi alle posizioni di Enzo Sturiano, e quindi Paolo Ruggirello, hanno già pronta, come primi firmatari, la mozione di sfiducia per il mese di dicembre.
Le cose si complicano, diventano rischiose.

Sturiano, presidente del consiglio, ha creato, da bravo tessitore e stratega, la sua maggioranza a cui spesso pezzi del PD danno spanna.
Del resto il gruppo consiliare del Partito Democratico non è un gruppo compatto e unito, la polemica è sempre dietro l'angolo così come gli attacchi all'Amministrazione.
Le scelte del sindaco saranno ancora messe in attesa nonostante il pressing di molti, e poi c'è un bilancio da approvare entro il 28 di settembre. Un termine perentorio, per la mancata approvazione, entro i termini, la Regione ha già mandato il commissario.
Il bilancio è stato trasmesso dall'Amministrazione nel mese di giugno, l'apposita commissione in consiglio non lo ha ancora esitato. Il dibattito in aula sarà forte, si annunciano tanti emendamenti che di fatto stravolgerebbero il bilancio iniziale.

Di fatto la mancata approvazione del bilancio ha comportato lo stallo della città per le manifestazioni estive e per altre attività come la pubblica illuminazione, neo di questa Amministrazione. E' un bilancio, però, che è arrivato in commissione in fase preferiale, il vice sindaco, Agostino Licari, aveva più volte detto che la trasmissione sarebbe arrivata per il mese di marzo scorso, la tempistica si è poi allungata.
Il consiglio comunale non è stato ancora convocato per le sedute di approvazione dello strumento finanziario che, certamente, slitteranno a ridosso della scadenza. La commissione è al lavoro per lo studio del bilancio, idee chiare anche per gli emendamenti da fare.
E a fare chiarezza controllando i tempi di approvazione c'è il commissario, Angelo Sajeva: si tratta del bilancio del 2017.
Tra bilancio e competizione elettorale regionale le posizioni degli assessorati da ricoprire sono messe in attesa, con molta probabilità lo saranno fino al prossimo 6 novembre. Rompere equilibri e schemi potrebbe aprire una crisi forte dentro quello che resta di una maggioranza che raccoglie cocci e che fa fatica a indicare la strada politica da seguire. Non ci si dimentichi che, sempre tra le fila di una maggioranza sfilacciata, c'è chi ha chiesto l'azzeramento della Giunta. Ripartire da capo per rilanciare l'azione amministrativa, una valutazione che il sindaco ha fatto presto a scartare.