Vaccini obbligatori: oggi scade la certificazione obbligatoria per i bambini che frequentano l'asilo. E ci sono multe salate per chi non rispetta il termine.
Per asili nido e scuole d'infanzia la scadenza è fissata ad oggi: le famiglie, per effettuare l'iscrizione, dovranno esibire la documentazione relativa alle vaccinazioni obbligatorie effettuate dal bambino.
Per farlo, i genitori potranno scegliere tra tre opzioni: consegnare a scuola la fotocopia del libretto delle vaccinazioni, esibire un’autocertificazione (anche in caso di vaccinazione prenotata e non ancora eseguita) o un certificato attestante le vaccinazioni che si può ritirare presso gli ambulatori vaccinali delle Asl o in farmacia.
Le vaccinazioni obbligatorie e gratuite, per bambini e ragazzi da 0 a 16 anni, per legge sono salite a 9 (10 per i piccolissimi): antipoliomielitica, antidifterica, antitetanica e antiepatite B (già previste dalla normativa precedente) più antipertosse, antihaemophilus influenzae tipo B, antimorbillo, antirosolia, antiparotite e antivaricella (quest’ultima “solo” a partire dai nati nel 2017).
Per le sanzioni amministrative l’importo sarà al minimo 100 e al massimo 500 euro. In origine la multa prevista andava dai 500 ai 7.500 euro. Se in genitori non vaccinano i figli, il dirigente scolastico è tenuto a segnalare la violazione alla Asl che contatta il genitore per un colloquio, indicando modalità e tempi delle vaccinazioni da fare. Se il genitore non provvede, l’asl contesta formalmente l’inadempimento