Dalla prossima settimana gli uffici e l’ambulatorio del servizio vaccinazioni alla Cittadella della Salute potranno contare su due nuove sale d’attesa, più ampie e razionalizzate, una per gli adulti e una per i bambini.
Lo comunica il dirigente del servizio Sanità pubblica, Epidemiologia e Medicina preventiva dell’ASP di Trapani, Gaspare Canzoneri.
“Questo servizio – spiega Canzoneri - dimensionato per un certo iter di vaccinazioni si è trovato, come del resto in tutt’Italia, ad attuare le nuove procedure, e in pochi giorni a dover far fronte a una moltitudine di richieste dovute all’obbligatorietà delle vaccinazioni. Ci si è subito attivati per richiedere un maggior numero di personale addetto e nuovi spazi e ringrazio il commissario dell’Asp, per essersi subito attivato e per aver inviato ulteriori tre amministrativi e due assistenti sanitari, e dato disposizioni alla gestione tecnica per i locali. Inoltre diversificando – conclude Canzoneri - non ci sarà più ressa per gli utenti in attesa per l’apposito ufficio istituito per il rilascio delle certificazioni o delle attestazioni di prenotazione, e quelli dei bambini per effettuate le vaccinazioni. Si ricorda infine che, dopo il compimento del sesto anno, si deve effettuare la prenotazione per le vaccinazioni entro il prossimo 31 ottobre. Dispiace per il disagio creato agli utenti ma abbiamo fatto il possibile per alleviarlo”.
TRANCHIDA. A seguito dei diversi disagi che da settimane si registrano presso la sede della Cittadella della Salute ove vengono effettuate le vaccinazioni, diverse famiglie hanno deciso di rivolgersi anche al presidente del Consiglio Comunale di Erice, Giacomo Tranchida per chiedere un suo intervento presso il Commissario dell'ASP, Dr. Giovanni Bavetta.
A fronte di tanto, l'ex Sindaco si è immediatamente attivato scrivendo allo stesso commissario e chiedendo una soluzione immediata per risolvere il caos di questi giorni.
"Con riferimento alla gestione delle vaccinazioni obbligatorie eseguite presso l’A.S.P. di Trapani in occasione della riapertura degli Istituti scolastici, spiega Giacomo Tranchida, ho segnalato una seria situazione di disagio e di trambusto in ordine all’erogazione del citato servizio".
E' inaccettabile quanto si sta regsitrando in queste settimane presso la cittadella della Salute in ordine a considerevoli difficoltà organizzative riscontrate dalle famiglie trapanesi che hanno condotto i propri figli presso gli ambulatori preposti: interminabili ore di attesa sin dalle prime ore del mattino nonché situazioni di generale scompiglio constatate sia durante le procedure d’ufficio che durante quelle strettamente sanitarie.
Ho chiesto pertanto un immediato intervento solutorio al dr. Bavetta, suggerendo di implementare il servizio al cittadino alla luce dell’eccezionale (sebbene largamente annunciato) contesto di questi giorni.
L’ottica di una generale prevenzione, infatti, conclude Tranchida, non può pregiudicare le esigenze degli utenti, costretti – paradossalmente – a trascorrere buona parte delle giornate nelle sale d’attesa degli ambulatori, né su questi può scaricarsi il peso di una insufficiente programmazione in ordine a circostanze già da tempo annunciate.