I legali della Jugend Rettet, l'Ong tedesca coinvolta nelle indagini della Procura di Trapani sulle operazioni di soccorso nel Mediterraneo, hanno chiesto al Tribunale del Riesame il dissequestro della "Iuventa" fermata lo scorso 2 agosto.
Durante l'udienza e' stata depositata ampia documentazione, anche fotografica, in grado di ricostruire una "verita' parallela" sui comportamenti adottati in mare.
Tra i fascicoli sottoposti all'attenzione del giudice anche la testimonianza di un cittadino tedesco che i trovava a bordo della "Seefuchs" della ong SeeEye. I legali, nel tentativo di replicare alle accuse della Procura di Trapani, hanno ricostruito le operazioni di soccorso avvenute il 18 giugno:"Noi non abbiamo mai aiutato i trafficanti, abbiamo solo salvato vite umane. La Procura di Trapani lo ha fatto per via di testimonianze false, interessate a criminalizzare l’attività nostra e di altre Ong"
Secondo i pm la "Iuventa" intorno alle 11 si sarebbe diretta verso un imbarcazione condotta da alcuni scafisti "per la consegna di alcuni migranti" ma stamane e' stata depositata una mail ricevuta dalla Guardia Costiera poco prima delle 5 del mattino, in cui veniva chiesto l'intervento.