Paolo Ruggirello, continuiamo la nostra intervista cominciata ieri. Lei vanta a Marsala un gruppo consiliare di sei consiglieri, avete contribuito ad eleggere l'attuale sindaco, Alberto Di Girolamo. C'è una discussione in itinere per ristabilire quelli che erano gli equilibri iniziali, pare non se ne venga a capo. Che succede?
Abbiamo creato le condizioni per poter dare una mano di aiuto creando una lista a sostegno del sindaco, abbiamo sostenuto un percorso. L'impegno era di concertare tutto, dalla prima all'ultima cosa. Ma non è stato mantenuto.
Questa cosa della concertazione la si dice dal giorno dopo. Quindi o è il sindaco ad essere duro di orecchi ovvero c'è qualcosa che non quadra.
A volte è non si è liberi di parlare direttamente.
Non vi fanno parlare? Eppure lei pesca sempre nuovi consiglieri...
Abbiamo cercato, anche con la funzione del mio ruolo, di non fare una "campagna acquisti" tra i consiglieri finalizzata alle regionali ma cercando di ragionare su altre cose. Ho detto al sindaco, che ho sentito in questi giorni, come si può non amministrare una città con una maggioranza bulgara. Ci sono 11 o 12 consiglieri del PD, perchè anche i miei consiglieri sono del Pd, non sono figli di un Dio minore....
O di un PD minore...
Sono consiglieri che hanno già aderito al Partito Democratico e la segreteria cittadina li ha accolti. Poi le cose non vanno avanti perchè i miei non sono teste non pensanti, non sono consiglieri comunali che si lasciano gestire dalle segreterie comunali.
Secondo lei da fastidio questo?
Da fastidio perchè il mio gruppo paga il prezzo di essere vicino a me.
Il sindaco ha detto alla nostra testata che tutte le tensioni che ci sono in consiglio sono dovute alle elezioni regionali...
Non è così, se dobbiamo aspettare il 5 novembre per approvare un bilancio mi sembra impossibile....
Ruggirello la lettura potrebbe essere un'altra: dare un assessore oggi all'area ruggirelliana significherebbe rafforzare la sua posizione, creare scompensi. No?
E il sindaco contesta i 3500 voti dei Democratici per Marsala? Bisogna mettere in conto che c'è un gruppo politico elettorale, e non solo, che vive tra la gente e sente il rapporto con la gente. Non c'è bisogno dell'assessorato per fare politica, non lo abbiamo chiesto. Vogliamo sapere le cose prima e non apprenderle dalla stampa.
Ma voi non lo sapevate che le cose sarebbero andate così?
Assolutamente no, se dobbiamo parlare di accordi ben precisi la segreteria del partito con l'onorevole Gucciardi in testa aveva preso accordi di riconoscere un assessore a testa ad ogni gruppo consiliare. Oggi però c'è un gruppo di sei consiglieri comunali, che insieme al gruppo del PD possono essere una forza, che non vogliono un assessore, chiedono solo di essere chiamati e vogliono ragionare. Non c'è bisogno di assessorati per fare politica.
Che succede all'aeroporto di Birgi?
Il territorio di questa provincia è stato sempre dominio della politica palermitana. Lo si veda ad esempio per la radioterapia, si facevano i viaggi su Palermo. Come mai a Palermo ci sono tre strutture oncologiche e a Trapani ancora adesso non c'è? La aspettiamo a Mazara.
Lo stesso per l'aeroporto, la mia famiglia è stata la prima a crederci fin da quando è stata creata l'Airgest, la società pubblica- privata dove la parte privata era di proprietà della mia famiglia. Allora un investimento non c'è mai stato. Non avevamo interessi diretti, non siamo proprietari di hotel o b&b. L'Airgest in passato è stata utilizzata come fonte politico elettorale, come mai si possono fare ancora assunzioni con agenzie interinali? Se ci sono meno passeggeri come mai è necessaria più manovalanza? Spesso figli di politici di turno.
Lei non ha mai sistemato nessuno?
Assolutamente no. Mio nipote è stato reintegrato tramite una sentenza che ha disposto il suo ritorno sul posto di lavoro. Mai collocato nessuna persona. La vergogna è che dopo avere dato degli investimenti regionali questi vengano spesi per cose di altra natura creando uno stipendificio. Devono arrivare altri vettori diversi dalla Rynair. Sentire dire lasciamo tutto a Palermo fa rabbia
Avrebbe messo Daniela Virgilio nel consiglio di amministrazione dell' Airgest?
No, non per la Virgilio che è un'amica ma perchè quel consiglio di amministrazione non può essere un sottogoverno ma rappresentato da persone che hanno esperienza e capacità e che hanno rapporti internazionali per fare arrivare altri vettori.
Sono 177 le raccomandate che il Comune di Castelvetrano ha spedito agli abitanti di Triscina per le case abusive che dovrebbero essere abbattute. Lei è intervenuto più volte sulla vicenda, a che punto siamo?
Ho presentato un disegno di legge. Ho demolito una mia casa nel 2012. Il disegno di legge era volto a riqualificare gli ambienti, la mia posizione è di non abbattere ma toglierle ai proprietari che non sono in regola con i requisiti richiesti. L'errore fatto è che in Sicilia Occidentale i nostri alberghi sono sulle coste, le case sulla riva. Chi doveva vigilare? Ecco perchè mi lamento quando dico che l'ex sindaco di Alcamo, Giacomo Scala, allora presidente dell'Anci, non mi ha dato una mano. Questo non è un problema del cittadino, le autorità, i vari sindaci non hanno mai applicato le norme.
E' un nel papocchio
Certo, non bisogna girarsi dietro l'angolo ma affrontarlo dando le giuste risposte. Se dovessimo abbattere tutta la costa di Marausa: come la abbattiamo? In che tempistica? Con quali soldi? Rimarrebbero luoghi abbandonati. Bisogna invece creare delle housing sociali, anche servizi alla diretta fruizione del mare. Non ci devono essere civili abitazione ma renderle vivibili per l'economia.