Marco Amato, comandante nella nave Vos Hestia utilizzata dalla Ong Save the children per le operazioni di recupero di migranti tra il Nordafrica e la Sicilia, è indagato dalla procura di Trapani nell’ambito dell’inchiesta su favoreggiamento dell’immigrazione clandestina che lo scorso agosto portò al sequestro della nave Iuventa della Ong tedesca Jugend rettet.
A fare il nome del comandante, scrive il "Fatto quotidiano", è stato Pietro Gallo dell’Imi security service che si occupava della sicurezza a bordo della Vos Hestia.
L’input all’inchiesta è arrivato proprio dalle dichiarazioni di Gallo e di un altro operatore della società di sicurezza. Gallo alcuni giorni fa avrebbe subito una perquisizione su ordine della procura trapanese e gli sarebbero stati sequestrati computer e cellulari: non sarebbe indagato - scrive Il Fatto - ma non avrebbe consegnato secondo i pm trapanesi alcuni documenti utili alle indagini. Il tribunale di Trapani in questi giorni deve decidere sull'istanza di dissequestro della Iuventa presentata dai legali della Jugend rettet.